di Roberta Siino Gli asini (o mussi, come vengono chiamati in quel di Verona) sono tornati a volare, giusto il tempo di riassaggiare il gusto amaro della serie B. Così il Chievo riprende da dove aveva lasciato, da quel 27 maggio del 2007, quando la sconfitta con il Catania sul neutro di Bologna e le vittorie di Parma, Siena e Reggina lo condannarono alla retrocessione nella serie cadetta, dopo sei sorprendenti stagioni passate nella massima serie, compresa una qualificazione ai preliminari di Champions League. Con i clivensi in B, molti addetti ai lavori e non parlarono della fine della favola Chievo , ma nonostante laddio di Lanna, la compagine veneta seppe ripartire, trascinata soprattutto dai gol di Pellissier e da Beppe Iachini, alla conduzione tecnica. Ed eccolo ritornare nel calcio che conta, con la ferma intenzione di restarci e perché no, magari di ripetere le gesta dei primi anni del 2000. Nelle prime sette giornate di questo campionato, il Chievo ha ottenuto 6 punti in classifica, frutto di una vittoria contro la Reggina, 3 pareggi contro Sampdoria, Torino e Atalanta e 4 sconfitte contro Lecce, Catania, Fiorentina e Reggina. Dunque, il Chievo del presidente Campedelli, riparte con lo stesso tecnico, Iachini, in panchina che ha saputo dare unidentità concreta ai gialloblu e con un organico che con i nuovi acquisti è stato sicuramente rinforzato. Lex tecnico del Piacenza, riparte dallo stesso modulo, il 4-3-3 che gli ha regalato la promozione. Tra i pali troviamo Sorrentino, rientrato in Italia dopo le esperienze in Grecia e Spagna e come vice laffidabile Squizzi. Il reparto difensivo è formato da Malagò, Mandelli, Cesar e Mantovani, con lesperto Moro. Le alternative non mancano: Rickler, Scardina e Frey, fratello del portiere viola. Nel reparto di centrocampo, Pinzi, proveniente dallUdinese, agisce da centrale con Bentivoglio o Italiano e Marcolini o Patrascu laterali. In questo reparto comunque, Iachini ha ampia possibilità di scelta, con DAnna, Luciano e le novità Grippo, classe 1988 e proveniente dal Concordia Basilea e il diciottenne Burato. In attacco, perso Obinna, passato allInter, dallUdinese è arrivato lesterno offensivo Langella e dalla Triestina, lattaccante uruguaiano Pablo Granoche, 38 reti in maglia biancorossa. Senza dimenticare Pellissier, Bogdani, Gasparetto e Iunco.
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“Lerba del vicino”: gli Asini di Iachini
di Roberta Siino Gli asini (o mussi, come vengono chiamati in quel di Verona) sono tornati a volare, giusto il tempo di riassaggiare il gusto amaro della serie B. Così il Chievo.
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