senza categoria

Calcio: furiosa lite in diretta Tv Lotito-Di Canio

Mediagol8

Dopo la bruciante sconfitta per 2-0 nel derby capitolino, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si è scagliato duramente contro l’ex giocatore Paolo Di Canio, che in veste di.

Dopo la bruciante sconfitta per 2-0 nel derby capitolino, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si è scagliato duramente contro l’ex giocatore Paolo Di Canio, che in veste di commentatore di ‘Mediaset Premium’ ha contestato duramente alcune scelte fatte dalla società biancoceleste, in particolare l’investimento operato per l’argentino Mauro Zarate, ritenuto a suo giudizio spropositato rispetto alle reali potenzialità del giocatore. “È costato 37 milioni, 22 per il cartellino e altri 15 per cui lei è indagato, – ha polemizzato l’ex bandiera laziale – Non può dire falsità. È un giocatore sopravvalutato e questo dimostra lincompetenza di questa società. Se pensavano di avere un campione hanno preso un granchio. Il bugiardo non sono io, ma è lui”. Il patron biancoceleste ha voluto istantaneamente replicare. “Lei dice una cosa totalmente falsa, – ha affermato Lotito – lei non sa neanche cosa vuol dire una società quotata in Borsa. Zarate è costato 20 milioni più credo 3 milioni di provvigione”. Lo sfogo del presidente biancoceleste è stato "stoppato" dalla regia di Mediaset che ha interrotto il collegamento con la mixed zone dellOlimpico. Qualche minuto dopo, però, lo studio è stato "costretto" a riconsegnare la linea al patron Lotito che ha voluto annunciare che procederà per le vie legali contro il suo ex giocatore. “Dico pubblicamente a Di Canio che riceverà una denuncia per dichiarazione falsa fatta pubblicamente – le parole di Lotito riportate da Goal.com – Quando parla con me ha un livore storico che nasce dalla sua storia. Siccome è un dato falso, lunedì mattina riceverà una citazione compresa di danni per aver detto che Zarate è costato 37 milioni”. Dopo questultimo sfogo di Lotito toni tesi anche tra Di Canio e il conduttore della trasmissione "Serie A live", motivo per il quale la regia ha deciso di interrompere il dibattito in studio e mandare alcuni servizi.