Non solo risultati per l'Inter ma anche tranquillità nello spogliatoio. Questo è quello che sarebbe riuscito ad ottenere Mourinho in questi primi mesi di gestione neroazzurra. A confermarlo ieri è stato anche Adriano che così nel dopo partita ha descritto la sua rinascita: "Mi aveva anticipato che mi avrebbe fatto giocare unora, perché poi sarei stato stanco: ho avuto un mese di stop e visto il mio fisico ho bisogno ancora di un po di tempo per essere al massimo. Diciamo che sono all80%, per questo spero di giocare anche mercoledì: per aiutare ancora la squadra quando cè da difendere e crescere ancora. Ho fatto quello che mi aveva chiesto, perché quando vado in campo penso a ciò che mi dicono lui e anche i compagni, e quando sono uscito me lo ha confermato dicendo così: 'Sono veramente contento per te, non hai segnato, ma hai giocato per la squadra ed è questo che voglio che tu faccia'. Le stesse cose me le chiedeva anche Mancini, è vero, però in un altro modo: è quello il problema. Ma del passato non voglio neanche parlare, perché mi fa male solo a ricordarlo: prima non conoscevo neanche il mio futuro, poi Mourinho mi ha voluto e farò di tutto per sdebitarmi con lui. Ora sono felice di essere qui: a me piace ridere, e rispetto allanno scorso mi sento un altro".
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Adriano: “Con Mancini le cose non erano così”
Non solo risultati per l'Inter ma anche tranquillità nello spogliatoio. Questo è quello che sarebbe riuscito ad ottenere Mourinho in questi primi mesi di gestione neroazzurra. A.
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