di Nunzio Alessandro Bellomonte.
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Sampdoria: ieri il faccia a faccia società-squadra. Giampaolo non rischia, ecco la richiesta del club ai giocatori in vista del Palermo
Ieri un lungo faccia a faccia tra la squadra e i dirigenti blucerchiati, Osti e Romei: ecco le richieste del club.
Poche ore e sarà Sampdoria-Palermo, match valido per la settima giornata del campionato di Serie A.
Riflettori puntati per l'edizione odierna de 'La Repubblica' sul momento tutt'altro che positivo della squadra allenata da Marco Giampaolo. La Samp, reduce dalla sconfitta contro il Cagliari, nella giornata ieri è tornata in campo in vista del match di domenica pomeriggio. E a Bogliasco è andato in scena un lungo faccia a faccia fra i giocatori e i dirigenti Osti e Romei.
"La presenza di Osti è rituale. Non lo è invece quella di Romei, il braccio destro di Ferrero, l’avvocato chiamato a monitorare la situazione nei momenti delicati. E questo, per la Sampdoria, lo è senz’altro. [...] Un crollo così, che ha fatto precipitare la Samp dai primi agli ultimi posti della classifica, non era prevedibile e il trend negativo ha sicuramente appesantito il clima, indotto la società a farsi delle domande, oltre a togliere certezze e convinzione al gruppo. Non c’è da stupirsi pertanto se ieri Romei e Osti hanno deciso di tenere a rapporto la squadra, confessandola a lungo. Il faccia a faccia ha rappresentato un’occasione per ribadire allo spogliatoio che la fiducia nei confronti di Giampaolo è rimasta inalterata, che le 4 sconfitte (come potrebbe accadere nel calcio) non l’hanno intaccata. Il tecnico, Romei e Osti lo hanno detto chiaramente, non rischia, contrariamente ad alcune voci che stanno cominciando a circolare - si legge -. Naturalmente è inevitabile, lo dice la storia del pallone, aggiungerci un per ora, perchè è chiaro che se dovessero arrivare altre sconfitte con Palermo in casa e Pescara fuori (le ultime due sfide prima del derby con il Genoa) la situazione diventerebbe diversa, potrebbe precipitare con la conseguenza di aggravare la posizione dell’allenatore. [...] Non è giusto pertanto, anche alla luce dei colloqui di ieri a Bogliasco, parlare di ultima spiaggia per Giampaolo domenica, come qualcuno vorrebbe fare. E’ sacrosanto invece affermare che tutti per la società devono sentirsi sotto esame, che la prova con il Palermo viene considerata assai importante e il club chiede non sia fallita. Importante comunque è stato constatare che lo spogliatoio continua ad essere molto unito, tanto è vero che ieri la squadra ha pranzato tutta assieme in un ristorante di Bogliasco, per poi intorno alle 14 divertirsi con la posa per la foto di gruppo. Come è positivo che con i rosanero, che hanno 5 punti in classifica, tutti conquistati nelle gare esterne (pareggi con Inter e Crotone, vittoria a Bergamo con l’Atalanta), l’allenatore possa ritrovare due pedine fondamentali per il suo gioco come Barreto e Sala. Con la sola eccezione di Pavlovic, volendo Giampaolo domenica potrebbe schierare la stessa formazione che aveva battuto Empoli e Atalanta e che aveva dato precise garanzie".
Intanto, chi resta in attesa di una risposta da parte della società ligure è Antonio Cassano. L'attaccante classe '84 aveva chiesto di poter lavorare due giorni alla settimana con il resto del gruppo. Al momento, però, non è in programma alcun incontro fra il giocatore e lo staff dirigenziale.
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