Il suo approdo al Milan e il saluto alla Sampdoria, Vincenzo Montella ha voluto lasciare Genova con una lettera nella quale non ha dimenticato nessuno. Di seguito le parole del neo-tecnico rossonero.
serie a
Montella saluta la Samp: “Ringrazio e saluto la Genova blucerchiata, questi mesi rimarranno indelebili”
La lettera di Vincenzo Montella dopo il suo addio alla Sampdoria.
Nel calcio le cose succedono velocemente, soprattutto quando non le aspetti. Era successo così a novembre, per il ritorno da allenatore in blucerchiato. È successo così negli ultimi giorni. Prima di affrontare una nuova avventura professionale, sento la necessità – e il piacere – di salutare e ringraziare tutta la Sampdoria, il presidente Massimo Ferrero, l’avvocato Antonio Romei, il direttore sportivo Carlo Osti, Riccardo Pecini, i dirigenti, i dipendenti, i collaboratori, i calciatori e il personale di Bogliasco. Abbiamo condiviso un periodo breve, ma intenso e importante. È nelle difficoltà che un uomo e un allenatore crescono, capiscono, migliorano. L’ho detto tante volte e lo ripeto oggi, convinto che questi mesi alla Samp resteranno indelebili nella mia storia. Mesi nei quali i tifosi blucerchiati, ancora una volta, hanno dimostrato di essere speciali, unici, maturi, anche critici, ma capaci di comprendere le situazioni e di trasformare la loro passione in energia positiva per la squadra. Salutando Genova, che mi ha accolto a braccia aperte fin dall’inizio della carriera, il mio grazie sincero va a tutti i tifosi e le tifose della Samp, che è – e resterà – un pezzo della mia vita.
Con affetto,
Vincenzo Montella
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