Domani pomeriggio, alla Dacia Arena, l'Udinese affronterà la Roma di Eusebio Di Francesco.
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Udinese, Pradè confessa: “Amo la Roma, ma voglio batterla. Classifica? Ecco cosa penso…”
Le parole del responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, Daniele Pradè, in vista della sfida contro i capitolini
Dopo il week-end di riposo per la nazionali, tornerà in campo la Serie A con la 13° giornata. Tra i match più attesi, quello tra la compagine friulana e i giallorossi: due squadre con una classifica molto diversa, ma con la stessa voglia di vincere.
Alla vigilia della sfida contro i capitolini, il responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, Daniele Pradè, ha parlato del momento vissuto dai bianconeri durante un'intervista rilasciata ai microfoni de "Il Romanista".
"La prima volta contro la Roma ero dilaniato, ora la voglio battere - ha ammesso il dirigente sportivo - Spero davvero che l'Udinese possa vincere questa partita. Non ho mai nascosto di amare la Roma, ma a noi servono i tre punti. E poi rispetto a qualche anno fa, quando affronto la Roma non c’è più la sofferenza delle prime volte. Quella di domani sarà una partita fisica, tra due squadre che entrambe vorranno vincere. Noi abbiamo bisogno di punti, abbiamo cambiato allenatore con la consapevolezza che questa Udinese sia più forte dei punti che ha in classifica".
Inevitabile la parentesi relativa all'addio di Julio Velazquez:"Julio è un allenatore preparatissimo, sono sicuro che farà una grande carriera, ma forse ha dovuto fare i conti con un campionato e un calcio che non conosceva a sufficienza. Nicola a Crotone ha fatto un grande lavoro, penso sia l’uomo giusto per noi".
Infine, Pradè, si è soffermato sulla questione relativa al mercato: "Giallorossi interessati ad alcuni giocatori bianconeri? Per ora no. Eppure l’Udinese ne ha più di qualcuno che potrebbe fare bene anche alla Roma. Fofana, De Paul, Barak? Sì. Sono tre prospetti interessantissimi. Fofana è un giocatore che in Premier può valere almeno cinquanta milioni di euro. De Paul è un talento vero e Barak il meglio lo deve ancora far vedere".
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