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Roma, Schick: “Il mercato ha portato un po’ di confusione. Champions? Il Real non è forte come lo scorso anno”

Mediagol40

L'attaccante giallorosso guarda al futuro con ottimismo: "Sono arrivati tanti giocatori nuovi e dobbiamo assestarci, ma la squadra è buona"

La Roma di Eusebio Di Francesco è alla ricerca del suo equilibrio.

In questo momento, infatti, in casa giallorossa regna il caos, ma Patrik Schick, che nel corso del precampionato della società capitolina è sembrato ritornare il calciatore che era alla Sampdoria e che ha convinto Monchi a spendere 40 milioni di euro, è certo che la sua Roma ritroverà ben presto la stabilità e l'organizzazione che serve per affrontare al meglio il campionato.

Direttamente dal ritiro della Repubblica Ceca, l'attaccante classe '96, intervenuto ai microfoni dei media locali, ha infatti parlato del delicato momento dei giallorossi guardando al futuro con ottimismo: "Sono arrivati tanti giocatori, forse 11, o anche di più. Davvero molti, tra cui diversi giovani. Dall'altra parte sono partiti Alisson, Nainggolan e Strootman. Erano tre titolari. C'è un po' di confusione in gara, ma credo che la squadra sia buona. Dobbiamo solo assestarci".

"Dopo l’esperienza dell’anno scorso - ha continuato il calciatore - sapevo che la preparazione era fondamentale per me. Volevo essere al meglio prima di cominciare a lavorare con la squadra, e l’ho fatto. Sono arrivato in forma e motivato. Nel corso dell’estate ho giocato tutti i match in buona forma, anche segnando. Una differenza enorme rispetto all’anno scorso. Sono in forma e motivato per dimostrare chi sono. Mi dispiace solo non essere riuscito a segnare contro il Milan, ma comunque mi sono sentito molto bene".

Sulla Champions League: "Non vedo l’ora di giocare quelle partite. Subito dopo il sorteggio mi sono sentito con Jan Kopic del Viktoria Plzen. La Roma ha già sfidato il Viktoria Plzen in passato, sanno bene che squadra è. Sarà un confronto interessante. Affronteremo anche il Real Madrid, ma a questo livello c’è sempre una big come Real, Barcellona, Manchester City. Non ci sono grandi differenze tra loro, ma credo che il Real non sarà così forte come lo scorso anno. Ronaldo se n’è andato. Sono curioso di vedere come lo rimpiazzeranno. Puntiamo al primo posto, questo è il nostro obiettivo". 

Chiosa finale su CR7: "Sta scoprendo che il campionato italiano non è così facile. Non so cosa si aspettasse lui, ma io stesso so quanto sia difficile il campionato italiano. Ha comunque fatto tantissimo in campo, è solo questione di tempo. Non lo conosco personalmente ma, da quello che dice e scrive, ha deciso di trasferirsi in Italia per dimostrare di poter fare ancora di più. Comunque, grazie a lui ora la Serie A è cresciuta e c’è più interesse - ha concluso -".