A pochi giorni dalla sfida Champions tra Roma e Napoli sono fioccate le polemiche sulla decisione che è stata presa riguardo la presenza dei tifosi napoletani all'Olimpico. Per una questione di ordine pubblico, infatti, potranno assistere al match di lunedì 25 aprile solo i supporters partenoepei non residenti in Campani e muniti di tessera del tifoso. Sulla questione è intervenuta anche l'ex presidentessa della Roma, Rosella Sensi, che ai microfoni di Radio Goal in onda su Radio Kiss ha espresso il suo parere. "Roma-Napoli deve rimanere una festa di sport, dopo quello che si è visto mercoledì, mi riferisco alla doppietta di Totti in quattro minuti, ci siamo di nuovo calati in quello che è il bello del calcio. Questo è uno sport che deve dare emozioni e deve aggregare e anche quando le cose non vanno deve rimanere tutto nel limite del dispiacere immenso. E' logico che a un tifoso dispiaccia vedere la propria squadra perdere, ma tutto deve restare nei valori dello sport". L'ex presidentessa giallorossa ha elogiato in modo evidente il capitano della Roma, Francesco Totti, che potrebbe essere un esempio da seguire per riportare a certi valori. Spero che questa immagine di Francesco Totti che non deve essere legata al mondo dei tifosi della Roma, è stato un messaggio che ha girato in tutto il mondo e spero possa far riportare a quei valori che sono quelli veri dello sport.
serie a
Roma, Rosella Sensi: “Roma-Napoli deve essere una festa dello sport. Totti? Ha dato tanto al calcio italiano, merita più rispetto”
Le parole dell'ex presidentessa della Roma in vista del match contro il Napoli.
CAPITOLO TOTTI - "Io sono di parte ma non credo la mia posizione sia unica, quello che ha dimostrato Francesco nel corso della sua carriera - non nei quattro minuti di mercoledì - è qualcosa di incredibile, meriterebbe un tipo di gestione differente. Totti ha dato tantissimo sia alla Roma che alla città in generale e soprattutto al calcio italiano".
PROBLEMI DI FEELING - "Diatriba con Spaletti? Sono sicura si possano chiarire facilmente, credo che il mister durante il post partita - magari sottopressione- possa lasciare qualche dichiarazione che è dettata anche dall'adrenalina, conoscendoli entrambi so che se dipendesse solo da loro avrebbero già risolto tutto".
SCUDETTO - "E' difficile vincerlo, ci si può riuscire ma serve abituarsi a pensare in grande. Il problema nasce soprattutto dagli investimenti fatti a inizio stagione e sul fatto che bisogna sempre avere la mentalità giusta. Ricordo che quando noi vincemmo lo scudetto eravamo davvero imbattibili".
NAPOLI -"Stimo molto il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis e non credo che il Napoli sia una rivelazione perché sta facendo bene da diverso tempo e anno dopo anno sta costruendo una grandissima società e una grandissima squadra. E' una certezza del campionato italiano con un grande allenatore, speriamo che la Roma possa infastidirli".
© RIPRODUZIONE RISERVATA