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Roma, Pellegrini: “Fonseca? È bravo. Mi piace come pensa al calcio, ma…”

MILAN, ITALY - APRIL 20:  Lorenzo Pellegrini of AS Roma controls the ball during the Serie A match between FC Internazionale and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on April 20, 2019 in Milan, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il centrocampista giallorosso, Lorenzo Pellegrini, elogia mister Fonseca e chiede tempo: “È qui solo da poche settimane, dobbiamo dargli tempo”

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"Fonseca? Mi piace come pensa al calcio. Ti mette sempre a tuo agio ed è molto diretto: se vuole questo, tu lo devi fare, fine".

Lo ha detto Lorenzo Pellegrini. Reduce dallo sfortunato Europeo Under 21, il centrocampista classe '96, rientrato a Trigoria per riprendersi la sua Roma, è rimasto affascinato ed estasiato dalla filosofia di gioco del nuovo tecnico giallorosso, nonostante i pochi giorni di allenamento svolti alla corte dello stesso mister. Intervenuto ai microfoni di Roma TV, Pellegrini, ha infatti speso parole al miele per Paulo Fonseca: "È molto bravo, ma è qui solo da poche settimane, dobbiamo dargli tempo. Il suo mantra? Intensità, non solo a livello fisico, ma anche mentale, come concentrazione. Intensità vuol dire allenarsi come deve fare un professionista".

Idee chiare e obiettivi già prestabiliti: "Mi sto rimettendo in carreggiata: sono un po’ indietro rispetto a chi è in ritiro da più tempo. L’obiettivo è fare meglio dell’anno scorso. È stata una stagione difficile per una serie di cose che sono successe dentro e fuori. Quest’anno dobbiamo pensare solo a giocare e vincere: tutto ciò che ci sta intorno dovrà restare fuori".

Sul ruolo: "Prediligo la fase offensiva, ma sto cercando di migliorare anche in difesa. Il centrocampista centrale ora deve saper fare tutto, altrimenti fa un’altra cosa. È un ruolo in cui alla Roma c’è tanta abbondanza, ma le partite sono molte e Fonseca chiede un grande dispendio di energie a noi centrocampisti".

Chiosa finale sui nuovi acquisti, Leonardo Spinazzola e Gianluca Mancini, due vecchie conoscenze dell’U21: "Aver già giocato insieme ci aiuterà a fare gruppo. Dobbiamo essere coesi anche fuori dal campo", ha affermato Pellegrini.