Roma, Manolas sfida Malcom: “Non ho motivo di salutarlo, non lo conosco. Ha scelto il Barça, può continuare là”

La Roma si appresta a scendere in campo per il secondo match dell’International Champions Cup, avversario il Barcellona.

Il ricordo dell’ultima sfida ai blaugrana porta con sé emozioni ed entusiasmo, quel 3-0 che ha permesso ai giallorossi di qualificarsi per la semifinale di Champions League a discapito degli spagnoli per andare a sfidare il Liverpool dell’ex Salah. L’impresa contro il Barcellona ha caricato gli uomini di Eusebio Di Francesco che poi hanno portato a termine la stagione centrando gli obiettivi prefissati. Stesso compito tocca quest’anno, l’inizio contro il Tottenham non è stato dei migliori e i capitolini hanno la possibilità di rifarsi.

Intervenuto in conferenza stampa il difensore greco Kostas Manolas ha parlato proprio della prossima sfida ai blaugrana, tra aspettative e voci di mercato: “La vittoria nella sfida di Champions è stato il momento più felice della mia carriera. Abbiamo fatto un miracolo battendo il Barcellona per 3 a 0. Spero che domani riusciremo a fare una bella prestazione. Quello che conta è vedere se abbiamo imparato le cose che stiamo facendo in allenamento. Sarà un bell’allenamento anche domani. Col Tottenham abbiamo fatto delle belle cose, ma anche brutte. Abbiamo preso 4 gol su 5 tiri, dobbiamo migliorare su questo, non dobbiamo prendere gol. L’anno scorso abbiamo fatto benissimo. E vediamo di fare meglio anche in attacco Alisson? E’ stato forse il miglior calciatore dell’anno scorso, uno dei più importanti, però davanti a queste offerte non puoi fare niente perché era un’offerta fuori mercato. Speriamo che Olsen e Mirante saranno all’altezza. Non posso giudicare Olsen dai primi allenamenti. Abbiamo fatto una partitella e l’ho visto abbastanza bene, poi si vedrà in partita perché le partite sono importanti. Non gli allenamenti”.

Manolas, poi, non si è tirato indietro nel giudicare il mercato giallorosso lanciando una frecciata all’ex obiettivo ed ora “catalano” Malcom: “Per me non è facile pensare di andare via dalla Roma perché hai tutto, stai bene, sei in una città bellissima, in una squadra che ti dà tutto. E’ vero, vedo giocatori che non vogliono andare via. Per Alisson mi sembra di aver capito che anche lui avesse avuto un’offerta irrinunciabile, dobbiamo rispettare la scelta del ragazzo perché è così. Se qualcuno vuole andare via, può farlo. Non devi mai farlo rimanere a forza nella squadra, io la penso così. Quest’anno dobbiamo essere più concentrati nelle partite con le piccole squadre. Anche con le grandi abbiamo perso qualche partita l’anno scorso. Dobbiamo entrare in campo con la stessa cattiveria che abbiamo avuto in Champions League. Dalla nostra parte dobbiamo avere anche i nostri tifosi come è stato in Champions, ti danno una spinta in più che in campionato non abbiamo. La mentalità della Roma è quella di entrare in campo per vincere sempre, qualsiasi avversario si incontri. Spero che quest’anno possiamo fare meglio dell’anno scorso, soprattutto in campionato. Il caso Malcom? Ha deciso così, se non vuole venire a Roma è meglio che vada al Barcellona. Può continuare là. Non lo conoscevo prima, neanche il suo nome. Non c’è motivo per salutarlo".