“A Milano non ho visto una Roma troppo brutta”.
serie a
Roma, il consiglio di Capello: “Serve più grinta e personalità. Spiego come si vincono le partite…”
Le parole dell’ex tecnico della Roma: “Fateli giocare col 9-1, così si possono vincere le partite”
Parola di Fabio Capello. L’ex tecnico di Juventus e Roma, che ha allenato i giallorossi dal 1999 al 2004, è stato intervistato ai microfoni de ‘Il Romanista’: oggetto di discussione, il momento della squadra di Eusebio Di Francesco, reduce dalla sconfitta maturata sabato sera in quel di San Siro contro il Milan di Gennaro Gattuso.
“Ho visto due squadre diverse, tra il primo e il secondo tempo. Nei primi 45' ho visto poca incisività, determinazione. Non attaccava cercando di imporre un gioco e così, inevitabilmente, è andata in svantaggio. Nella ripresa le cose sono cambiate, ha pareggiato e ha avuto diverse chance per portare a casa i tre punti - ha dichiarato Capello -. Problema di modulo? Non credo in questi numeri che si usano per identificare una squadra. La Roma a Milano ha giocato con tre difensori mentre il Milan aveva una punta sola. Serviva più personalità, più grinta. Fateli giocare col 9-1, così tutti quanti devono correre, sia per difendere che per attaccare. Così si possono vincere le partite".
ROMA, SENTI... -“Perchè si fanno troppi passaggi all'indietro? Adesso si usa fare così. Non hanno senso, in più se li sbagli possono derivarne conseguenze deleterie. È un atteggiamento mentale sbagliato, ci sono squadre che lavorano tanto sul recupero della palla e possono fare male. Quando la riprendi, serve attaccare gli avversari, non tornare indietro. La Samp fa così, verticalizza subito. E guardate come ha segnato Defrel al Napoli", ha concluso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA