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Roma, Di Francesco: “La squadra ha dato il massimo. Scuse ai tifosi? Assolutamente no…”

Roma, Di Francesco: “La squadra ha dato il massimo. Scuse ai tifosi? Assolutamente no…”

Le parole del tecnico della Roma Eusebio Di Francesco a seguito dell’eliminazione dalla Coppa Italia.

Mediagol22

La Roma esce dalla Coppa Italia agli ottavi di finale a seguito della partita giocata e persa per 1 a 2 nel pomeriggio all’Olimpico contro il Torino.

Le parole del tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco al termine del match:

C’è dispiacere per la Coppa: era un obiettivo, ma sarei più preoccupato se la prestazione fosse stata negativa: ma guardando le occasioni solo nella concretezza potevamo fare meglio. Questa squadra ha espresso la stessa qualità del solito in campionato, abbiamo peccato in attenzione dietro, loro hanno sfruttato le loro occasioni. Scuse ai tifosi? Assolutamente no. Io non devo chiedere scusa, perché la squadra ha dato il massimo. Sono spiaciuto, ma non ho visto una squadra allo sbando. Eliminazione fa girare le scatole e basta, poi andremo a Torino con il desiderio di rifarci, ma non è la serata di puntare il dito contro nessuno.

A mancare il gol dal dischetto è stato al 77’ l’attaccante Edin Dzeko:

Non è il primo rigore che sbagliamo. Abbiamo commesso qualche errore sui calci da fermo – ha dichiarato il tecnico alla Rai – ma per quello che la squadra ha creato è stata una buona gara. C’è stata una mancanza di concretezza, per demeriti nostri. Peccato per il rigore. Turnover? Quasi tutti hanno giocato con continuità. Era una squadra che era già scesa in campo, non ho messo giocatori con 0′. Abbiamo sofferto la fisicità di Belotti.

A proposito dei singoli giocatori che sono scesi in campo tra le mura amiche:

Schick sta crescendo, mi è piaciuto come si è mosso con Edin. Con la continuità viene fuori la sua qualità: per poter fare crescere i giocatori bisogna dargli difucia, e lui sta crescendo. Gonalons? Fa tante cose buone. Sono contento della sua crescita, deve limitare alcuni errori importanti, questo sì. Su Emerson, era un’occasione per farlo giocare...

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