Di Andrea Geraci.
serie a
Roma, Amelia: “Nel 2000 ci contestavano, poi abbiamo vinto lo scudetto. Olsen portiere esperto, ma servirà del tempo…”
Le parole dell'ex portiere di Palermo e Roma, Marco Amelia, sulla situazione dei giallorossi
Roma beffata dal Milan al 95' durante l'anticipo della terza giornata di campionato, giocata a San Siro.
Nonostante il pareggio di Fazio arrivato dopo la rete di Kessie, i giallorossi non sono stati abili a ribaltare il match cadendo così nel recupero con il gol subito dal giovane rossonero Patrick Cutrone. Marco Amelia, doppio ex della sfida ed attuale tecnico della Lupa Roma, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, si è concentrato sul momento del club giallorosso. Diversi i temi trattati, dalle principali differenze tra gli ambienti dei due club, la cessione di Strootman che ha fatto imbufalire i tifosi, la condizione fisica di Pastore, fino al sostituto di Alisson, Robin Olsen: "Ricordo come fosse ieri l’inizio della stagione 2000-01. Per l’eliminazione in Coppa Italia fuori Trigoria c’era qualche migliaio di persone a contestare. Pochi mesi dopo festeggiavamo lo scudetto. I conti facciamoli alla fine e lasciamo lavorare questo gruppo. A Roma si vive sulle montagne russe. A Milano c’è un clima molto ovattato intorno alle due squadre, a Torino ancor di più. E questo alla lunga fa la differenza, in una stagione. E nella possibilità di aprire un ciclo".Cessione di Strootman? Questa è una squadra matura- ha continuato Amelia- che ha superato e metabolizzato anche l’addio del più grande calciatore della storia della Roma. Ogni anno si fanno gli stessi discorsi, poi il campo parla e dice che i calciatori passano e la Roma va avanti. Olsen invece è esperto, con personalità, bravo con i piedi. Come per tutti gli stranieri serve un periodo di inserimento e adattamento. Pastore? Un fuoriclasse, lo conosco da quando eravamo al Palermo. Deve solo trovare i tempi e gli spazi per essere al massimo", ha concluso l'ex estremo difensore della Nazionale italiana.
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