Ag. Tonali: “Sandro rimarrà al Brescia. Juventus? Non è il posto giusto per un classe 2000”

La Roma non molla Sandro Tonali.

Malgrado abbia solo 18 anni, ha già fatto impazzire tutte le big d'Italia.

Sembrerebbe infatti che, oltre al club giallorosso, anche la Juventus si sarebbe messo sulle tracce del giovane talento del Brescia. Soprannominato "il nuovo Pirlo" grazie alle sue particolari movenze, Tonali, ancor più che nella serie cadetta, sarebbe riuscito a mettersi in mostra durante l'Europeo Under 19. A fare il punto della situazione in merito al suo futuro, apparso sempre più incerto nelle ultime settimane, sarebbe stato il suo procuratore Roberto La Florio intervistato ai microfoni de "Il bianconero": "La Roma si è mossa direttamente con il Brescia, non con me, ma è un discorso di un mese e mezzo fa che non ha avuto poi seguito. Non è da escludere che col Brescia si siano fatti vivi in tanti. La Juve si è informata perché il giocatore risulta gradito, ma senza muoversi con un'offerta concreta. La Juve di oggi, con l'organico straordinario che sta costruendo, probabilmente non è nemmeno il posto giusto per un giovane del 2000 che ha bisogno di giocare. Credo non sia la soluzione migliore per lui". 

Infine, l'agente del talentuoso centrocampista, si è espresso in merito alla prossima stagione: "Le posso dire che Sandro disputerà la prossima stagione col Brescia da giocatore del Brescia. Conoscendo Cellino, è un presidente che difficilmente terrebbe in squadra un giocatore controllato da altri club. Chiaramente un'annata da protagonista col Brescia potrà aprire nuovi scenari di mercato. Credo più nella prossima sessione estiva. Non ci nascondiamo, gli occhi addosso sono tanti, ma l'obiettivo di Tonali oggi è lo stesso del suo club: il Brescia punta su di lui per raggiungere la Serie A, giocare in massima serie con la maglia delle Rondinelle per lui sarebbe già un bel traguardo. E' giovane e ha tanti anni davanti. Ha altri due anni di contratto con il Brescia e dovremmo incontrarci quanto prima, al rientro del presidente Cellino, per prolungare"