A tutto Totti: “Messi, Neymar e CR7? Io voterei così. Buffon il top, tra Allegri e Conte meglio…”

In molti non si rassegnano ancora all'idea che abbia deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Probabilmente, a giudicare da alcune sue espressioni smarrite e corrucciate, neanche il diretto interessato.

Francesco Totti ha incantato le platee calcistiche di tutto il mondo. 

Il suo immenso talento ha riscosso consensi unanimi e trasversali. Esempio di fedeltà, leadership ed attaccamento alla maglia. Valori sempre più in via d'estinzione nel calcio moderno.

Roma nel cuore, nell'anima e nella mente. Due colori ed una maglia come seconda, forse prima, pelle, certamente non solo calcistica.

A quaranta anni compiuti la decisione, quantomai sofferta e tormentata, di dire basta col calcio giocato ed indossare i panni, inediti ed un po' scomodi, di dirigente del club giallorosso.

Intervistato da Fifa.com, in merito al "Best Fifa Player", riconoscimento riservato ai campioni che maggiormente si sono distinti per rendimento e titoli conquistati nella stagione scorsa, l'ex numero 10 della Roma ha affrontato varie tematiche.

FENOMENI - " Ronaldo, Messi e Neymar sono tre alieni. Ci siamo sempre rispettati l'uno con l'altro dentro e fuori dal campo. Penso che Ronaldo sia avanti, ha avuto una stagione fantastica e ha anche raggiunto tutti i suoi obiettivi con la squadra più prestigiosa al mondo".

ALLENATORI - Per il premio di miglior tecnico, è corsa a tre tra Allegri, Conte e Zidane.

"È giusto dire che la nostra scuola di allenatori è ancora di qualità top anche se, nonostante lo straordinario lavoro di Conte e Allegri, penso che Zidane sia favorito per le stesse ragioni di Ronaldo: ha vinto tutto la scorsa stagione".

BUFFON - Ma l'Italia può portarsi a casa un premio, quello di miglior portiere. «È un ruolo che ha un enorme impatto sulla partita anche se non viene riconosciuto come dovrebbe. Il loro impatto sul risultato finale di una squadra è sempre decisivo. E penso che Buffon abbia un'ottima possibilità di vincere. È stato il migliore a livello individuale e con la Juve ha raggiunto la finale di Champions, come Navas. Alla fine credo che se lo giocheranno loro due".