Senza paura. "Quello contro il Palermo sarà un esame per tutti. Abbiamo avuto un inizio negativo con tre gare giocate male e senza punti, nelle ultime due sfide pur senza raccogliere il successo ho visto invece dei progressi. Siamo sulla strada giusta".
serie b
Pres. Pro Vercelli, Secondo: “Palermo squadra di Serie A, ma dobbiamo crederci. Ecco cosa chiedo alla squadra”
Le parole del presidente della Pro Vercelli, prossimo avversario in campionato del Palermo. "Ci può stare che al Barbera finiamo sconfitti, ma voglio una Pro che dia tutto".
Parola di Massimo Secondo. Il presidente della Pro Vercelli, prossimo avversario in campionato del Palermo, si è espresso in vista del match in programma lunedì sera allo stadio Renzo Barbera e valido per la sesta giornata del campionato di Serie B. Un test certamente probante per gli uomini di Gianluca Grassadonia, reduci da due pareggi consecutivi maturati contro Brescia e Salernitana, e ultimi della classe. Un test che servirà al patron per capire quali e quanti progressi ha fatto la sua squadra, dopo un avvio di stagione tutt'altro che positivo.
"Palermo è un esame per tutti, non solo per il mister. In Sicilia lunedì dobbiamo provarci fino infondo senza timori reverenziali. So che non sarà semplice - ha dichiarato Secondo, intervenuto ai microfoni de 'La Stampa' -, perché giochiamo praticamente contro una squadra di Serie A, con una rosa imbattibile di grandi nomi. Dobbiamo però crederci: stiamo migliorando partita dopo partita. E' vero che dobbiamo migliorare in tenuta fisica e sotto porta, ma noto una crescita del gruppo. Il nostro campionato è iniziato con tre gare di ritardo, ma ora ci siamo".
OBIETTIVI -"Ci può stare che al Barbera finiamo sconfitti, ma voglio una Pro che dia tutto. Ho fiducia nei ragazzi: al di là del risultato dal campo deve venir fuori che questa Pro è in crescita. Prestazioni come quella con la Cremonese non ne voglio più vedere. Dopo Palermo ci aspettano ancora 15 sfide prima di chiudere l'andata: dobbiamo vincere 5 partite, pareggiarne 5 e perderne, ma spero di no, 5. In B devi girare con il due davanti se vuoi sperare di salvarti", ha concluso il numero uno della Pro Vercelli.
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