di William Anselmo "Io non mi sento il dodicesimo del Palermo, con tutto il rispetto per Amelia". Con queste parole, poco più di un mese fa, il portiere del Palermo Jimmy Fontana aveva fatto intendere che il ruolo di riserva non gli andava proprio giù, al massimo avrebbe accettato di giocarsi il posto alla pari con Marco Amelia. Sarebbe stato un giusto premio per le garanzie di affidabilità e dedizione mostrate la scorsa stagione ("Lanno scorso Buffon e Abbiati hanno parato più di me, poi ci sono stato io" aveva dichiarato Fontana). Per fugare ogni dubbio, Fontana aveva precisato il suo pensiero: "Io mi alleno per guadagnarmi il posto, non per farmi trovare pronto". A complicare ulteriormente le cose erano stati i tifosi, "colpevoli" di aver osannato troppo Jimmy, al suo ingresso in campo contro la Fiorentina (al posto dellinfortunato Amelia), che nel dopo gara aveva ricambiato laffetto: "Voglio ringraziare i tifosi rosanero per avermi fatto provare l’emozione più grande da quando gioco al calcio. Posso garantirvi che non mi era mai capitato in carriera di avere difficoltà a giocare una partita per l’emozione". Anche lex portiere rosanero Nicola Santoni si era accorto che dietro quella ovazione del "Barbera" cera qualcosa di più che un semplice apprezzamento: "I tifosi hanno fatto una scelta chiara, dipendesse dal pubblico giocherebbe Fontana". E Santoni è uno che la piazza di Palermo la conosce abbastanza bene... Fontana rappresenta una garanzia, una sicurezza. Amelia deve ancora dimostrare il suo valore e conquistare i tifosi. Esiste un dualismo che per lex Livorno è "positivo e stimolante", per la società rosanero è un problema da risolvere. Poco tempo fa, un portiere rimasto nei cuori dei palermitani, Vincenzo Sicignano, aveva confidato a Mediagol il suo pensiero: "Il dualismo deve sempre esserci se è sano. Jimmy è una sicurezza, l’ha dimostrato più volte ed è certo che su di lui si può puntare ad occhi chiusi. Amelia? I momenti difficili ci stanno, ma anche lui ha dimostrato il suo valore in passato e mi sembra scontato dire che sono due ottimi portieri". Ago della bilancia non è soltanto lallenatore del Palermo, Davide Ballardini, che finora comunque ha gestito bene il gruppo. Conta molto la volontà della società di liberare dalle pressioni uno dei loro "capitali" più consistenti. Amelia è costato 6 milioni di euro e senza la giusta tranquillità rischia di bruciarsi come Agliardi e Santoni. E naturale che adesso in casa Palermo si sia creato un caso Fontana, perché la sua esclusione dai convocati per la gara con il Milan non è stata una scelta tecnica e non si tratta neanche di infortunio dellultimora. Per Fontana, grande amico di Rino Foschi che lo portò a Palermo, potrebbe trattarsi dellultimo mese con la maglia rosanero perché, come spiegò Amelia durante il ritiro estivo "E chiaro che se il Palermo ha speso tanti soldi per comprarmi evidentemente punta su di me per il futuro. Io comunque penso a me stesso, queste scelte le farà il mister" di comune accordo ovviamente con il club di Viale del Fante.
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Ecco perché Jimmy Fontana non è stato convocato contro il Milan
di William Anselmo "Io non mi sento il dodicesimo del Palermo, con tutto il rispetto per Amelia". Con queste parole, poco più di un mese fa, il portiere del Palermo Jimmy Fontana aveva fatto.
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