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Pescara, Mancuso sfida il Palermo: “Partita difficile e stimolante, non firmo per il pari. Nestorovski? Vogliamo limitarlo…”

Foto di Pescara Calcio

Le dichiarazioni dell'attaccante biancazzurro in vista di Pescara-Palermo: "E' la partita più difficile che potesse capitarci oggi, ma questo non ci deve intimorire"

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"Il Palermo è dotato di grandi giocatori, ma questo non ci deve intimorire perché anche noi abbiamo i mezzi per essere ottima squadra".

Parola di Leonardo Mancuso. Due giorni e sarà Pescara-Palermo, match valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie B. Intervenuto ai microfoni de 'Il Messaggero', l'attaccante biancazzurro si è espresso in vista della sfida in programma venerdì sera allo stadio Adriatico contro l'attuale capolista del torneo.

"Come ci prepariamo? Nello spogliatoio stiamo cercando quotidianamente di lavorare bene, motivandoci l'uno con l’altro: è una partita importante che servirà per riscattare queste due sconfitte. Un pareggio? Non firmerei mai - ha dichiarato Mancuso, reduce con il suo Pescara dalla netta sconfitta maturata contro il Brescia -, io gioco sempre per vincere. Se poi il campo dirà che il pari sarà il miglior risultato possibile, allora lo accetterò. Sì, forse è la partita più difficile che potesse capitarci oggi, ma anche la più bella e affascinante da giocare, ci darà grandi stimoli. Vogliamo far bene e ottenere un gran risultato. Pensiamo a noi e a cosa fare: prima di tutto dovremo cercare un ottimo approccio alla partita. Dobbiamo trovare continuità, stiamo facendo alti e bassi, ma vogliamo dare continuità al lavoro con buoni risultati. I rosanero arrivano quasi tutti dalla serie A. Nestorovski? Ha fatto benissimo in A, si sta confermando in B: è un grande attaccante, ma cercheremo di limitarlo".

SU ZEMAN... -"Cerchiamo tutte le settimane con il tecnico di lavorare sul campo per trasformare poi quello che ci chiede durante le partite. Le parole di Zeman ('La squadra non fa nulla di quello che voglio', ndr) sono uno stimolo, sicuramente le dice perché vuole il massimo da tutti noi. Stiamo lavorando per diventare una squadra zemaniana, solo con il lavoro possiamo assimilare quello che il tecnico ci chiede", ha concluso il classe '92.