Bahebeck: “Pescara, rimango anche se sarà B. Verratti mi ha detto di seguire Zeman”

Due gol, sette partite giocate e tanti infortuni. Non è stata di certo la stagione ideale per Jean-Christophe Bahebeck, incapace fin qui di assicurare al Pescara continuità di condizione e, dunque, di impiego.

Per l'ex Paris Saint-Germain tante aspettative alla vigilia, tradite a dire il vero da tutto l'organico abruzzese partito molto bene nelle prime giornate di campionato (aveva fermato il Napoli alla prima giornata e poi stava per battere l'Inter, salvo successivamente farsi rimontare nei minuti finali) per poi subire la netta flessione che l'ha condotto fino all'ultima posizione in classifica e all'esonero di Massimo Oddo. Sebbene un'annata da dimenticare, Bahebeck promette: "Voglio restare a Pescara anche se dovessimo retrocedere in serie B". Una dichiarazione nettamente inaspettata date le richieste che il classe '93 ha in giro per l'Europa. Una dichiarazione che è figlia di un confronto che lo stesso Bahebeck ha avuto con Marco Verratti. "Marco mi ha detto che Zeman è un grande tecnico e che devo seguirlo: d'altronde lui, Insigne e Immobile sono esplosi grazie al mister boemo - riflette l'attaccante francese in un'intervista rilasciata a 'Il Centro' -. Mi auguro di ripercorrere le loro orme. Ho bisogno di giocare e vorrei ripagare la fiducia della società. A Pescara mi trovo benissimo sotto tutti i punti di vista. Si vive bene e i tifosi sono molto passionali. Si respira calcio in ogni angolo della città, mentre in Francia i supporter sono meno interessati alle sorti della squadra".

Per trattenerlo, tuttavia, occorrerebbe convincere il Paris Saint-Germain (club tuttora proprietario del suo cartellino) a partecipare al pagamento del suo stipendio (700 mila euro): già quest'anno i parigini hanno contribuito esborsando 250 mila euro, nel campionato 2017-18 sarebbe più alta la cifra da pagare... da Pescara sono pessimisti rispetto a questa ipotesi.

Intanto, domenica a Bergamo contro l'Atalanta, il francese tornerà a disposizione e Zeman quasi sicuramente lo utilizzerà nella seconda parte di gara. "Non credo di scendere in campo dall'inizio, però mi auguro di giocare almeno uno spezzone di partita. Pensiamo a battere l'Atalanta. I conti li faremo alla fine. Non capisco perché il Pescara sia così in basso in classifica. In squadra ci sono tanti calciatori bravi e di sicuro meritavamo qualche punto in più. Forse ci è mancata un po' di convinzione, ma non dobbiamo arrenderci".

L'intervista si chiude con una battuta sull'eliminazione del Paris Saint-Germain in Champions League per mano del Barcellona. "Un epilogo davvero triste. Dopo la partita del Camp Nou non ho sentito i miei ex compagni di squadra, nemmeno Verratti. Sarebbe stato impossibile trovare parole per consolarli".