serie b

Parma, Barillà difende Calaiò: “Lui in buona fede, gli siamo vicini…”

Parma, Barillà difende Calaiò: “Lui in buona fede, gli siamo vicini…”

Le parole del giocatore del Parma in merito agli sms inviati dal compagno di squadra ad un calciatore dello Spezia

Mediagol40

Nervi tesi in casa Parma. Il club ducale, a giudizio per tentato illecito sportivo, potrebbe anche rischiare la Serie A.

Per il club emiliano, infatti, sarebbero stati chiesti due punti di sanzione da applicare alla classifica di Serie B del 2017-2018, negando di fatto ai ducali la promozione. In alternativa potrebbero accedere alla Serie A, ma con una di penalizzazione di 6 punti da scontare nella stagione 2018-2019.

Per Emanuele Calaiò invece, accusato di tentato illecito sportivo per alcuni messaggi spediti attraverso Whatsapp all'ex compagno di squadra Filippo De Col prima dell'incontro del 19 maggio contro lo Spezia, sarebbero stati richiesti 4 anni di squalifica.

Sul caso Calaiò, direttamente da Prato allo Stelvio - sede del ritiro del club ducale -, si è espresso il centrocampista Antonio Barillà. Queste le parole riportate da 'ParmaLive': "Noi a Calaiò gli vogliamo bene, gli stiamo vicino. Sappiamo l'estate che ha passato, sappiamo che ha fatto tutto in buona fede, per noi non è successo niente. Gli siamo vicini in tutto e per tutto, pensiamo solo ad allenarci. La stessa cosa che ha fatto lui, facendo vedere il professionista che è". 

"In questo momento  - ha continuato -, non stiamo tenendo in considerazione quello che succede fuori dal campo. Stiamo solo pensando a lavorare, a prepararci e a farci trovare pronti. Ai tifosi dico di starci vicino e di essere ottimisti perché noi ci siamo meritati tutto sul campo e quindi non vediamo l'ora di iniziare questa bellissima esperienza - ha concluso - ".