Napoli-Parma, Gervinho: “Con D’Aversa andremo lontano, restare in Serie A per noi è come vincere lo scudetto”

Sette punti in cinque partite per il Parma.

La squadra emiliana, reduce dal convincente successo contro il Cagliari, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo prefissato in estate, ovvero la salvezza.

Protagonista assoluto di questo sorprendente inizio di campionato Gervinho, che nonostante i suoi 31 anni sembra lo stesso calciatore che lasciò la Roma nel 2016.

L'attaccante ivoriano, intervenuto ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', è tornato a parlare della gara contro gli uomini di Maran, raccontando le emozioni provate dopo il suo incredibile gol: "Non ho pensato a nulla durante l’azione del gol. Il mio gioco è questo, velocità, fantasia e istinto. Quando ho visto la gente felice per il gol per me è stato il regalo più bello. Divertire chi viene a vedermi è il mio obiettivo, poi i tifosi mi hanno accolto benissimo. La gente ha sofferto tanto negli ultimi anni dopo il fallimento e la Serie D".

"Sono venuto qui - ha continuato il classe '87 -, perché il direttore sportivo Faggiano mi ha corteggiato per tanto tempo, mi ha fatto sentire importante e ora sta a me restituire l’affetto che ricevo ogni giorno. Dopo il gol ho pensato ai miei inizi in Costa d'Avorio, giocavamo scalzi e le scarpe ce le davano soltanto se superavamo dei test dopo tre anni di allenamento. Il Parma mi ha cercato e io ho accettato la destinazione, non è un problema per me lottare per la salvezza. Restare in Serie A per noi è come vincere lo scudetto. Siamo un bel gruppo con una città intera che fa il tifo per poi. Con il mister c’è un bel rapporto, mi chiede tante cose e mi dà consigli. D'Aversa sarà una guida sicura per andare lontano - ha concluso Gervinho -".