In un'intervista rilasciata a 'La Fede Quotidiana', il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, racconta il suo rapporto con la religione. "Io non sono cattolico e tanto meno posso identificarmi come appartenente a qualsivoglia credo, tuttavia riconosco che per natura la persona tende al trascendente, al sovrannaturale e pertanto ci sono dei valori universali e condivisi che bisogna coltivare e promuovere - spiega -. Quali sono questi valori nei quali mi riconosco? La tolleranza, il rigoroso rispetto delle idee e del credo altrui, i valori della pace universale, della fratellanza e del bene comune - aggiunge -. Se un mio giocatore rivelasse segreti o fatti dello spogliatoio ad un giornale, lo manderei via di corsa, sarebbe un tradimento. Tuttavia non possiamo sicuramente comparare il calcio alle cose vaticane che sono molto superiori per importanza".
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