Zamparini detta la linea: “Non salterà nessuna testa, ma se creiamo così poco qualcosa va rivista. Il ritiro…”

Il Palermo andrà in ritiro a Coccaglio.

Lo ha deciso il patron Maurizio Zamparini dopo il triplice fischio di Perugia. La terza sconfitta di fila maturata dalla squadra di Bruno Tedino non ha sortito alcun ribaltone in panchina: il tecnico originario di Treviso non rischia il posto, così come il direttore sportivo Fabio Lupo. Intervistato ai microfoni del 'Giornale di Sicilia', il numero uno di viale del Fante si è espresso in vista della prossima gara di campionato, quella contro la Pro Vercelli di mister Grassadonia.

"Andremo in ritiro già da lunedì. Non è una punizione, è per cercare di ritrovare il bandolo della matassa e per combattere la sfortuna, perché quella che abbiamo avuto a Perugia è pericolosa - ha dichiarato Zamparini -. Penso che il Palermo abbia fatto il suo miglior secondo tempo dall'inizio del campionato. Tedino? Non ci sono teste che rischiano di saltare. Dobbiamo confrontarci un momento, però, perché se creiamo poche palle gol pur giocando bene, allora c'è qualcosa da rivedere. La settimana di ritiro servirà anche a questo, andremo a Vercelli combattivi".