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Una carta e una penna, ma soprattutto un importante passo indietro per il presidente Maurizio Zamparini, che nella lettera scritta ieri a tifosi e società ha sintetizzato tutte le sue emozioni e tutto il suo pentimento. Mesi turbolenti quelli vissuti finora dal Palermo, caos assoluto che oggi si è trasformato in tregua e voglia di ripartire, come ha ammesso lo stesso patron rosanero: "Ho fatto tutto con il cuore in mano, sono una persona sincera e pulita e se c'è da prendersi delle responsabilità non mi tiro indietro - ha dichiarato il presidente Zamparini ai microfoni del Giornale di Sicilia -. Come ho capito di essere in errore? L'esperienza pregressa. Mi è tornata in mente la stagione della retrocessione e la girandola di allenatori nel post Lo Monaco. In quell'anno se avessi richiamato Sannino in tempo non saremmo retrocessi".
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