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Zamparini allontana Cascio. E’ finita? Faggiano predica ottimismo: “Dobbiamo essere positivi”. Tra 5 giorni il Crotone che finora ha solo perso

Zamparini allontana Cascio. E’ finita? Faggiano predica ottimismo: “Dobbiamo essere positivi”. Tra 5 giorni il Crotone che finora ha solo perso

Si fa più difficile la trattativa tra l'americano e il patron Zamparini. Faggiano aspetta una vittoria, mentre il Crotone perde e non convince nel posticipo con l'Empoli.

Mediagol3

Frank Cascio si allontana dal Palermo.

E' questa in estrema sintesi la notizia più importante di ieri. Il presidente Maurizio Zamparini non è rimasto soddisfatto dalla lettera di intenti dell'imprenditore americano originario di Castelbuono e avrebbe rimandato al mittente il piano di acquisizione del club. Il problema principale potrebbe riguardare più che le cifre, le garanzie e la solidità del gruppo di Cascio, oltre che l'ipotesi di sospensione del pagamento in caso di retrocessione  che già aveva fatto storcere il naso al patron. Almeno stando a quanto lo stesso Zamparini aveva dichiarato con una nota apparsa sul sito ufficiale una decina di giorni fa. "La nostra banca dovrà verificare ed attestare la solidità finanziaria di chi vuole acquistare il Palermo - aveva detto Zamparini -. Se il riscontro sarà positivo, saremo lieti di trattare l’operazione con il siciliano e tifosissimo del Palermo Sig. Cascio". L'americano avrebbe ancora intenzione di tentare un rilancio, anche se non sarà facile far barcollare Zamparini che pochi giorni fa aveva apertamente dichiarato di vedere con favore la cordata cinese. "Preferisco i cinesi perché non vogliono fare solo il calcio, vogliono fare anche investimenti. Non è che li preferisco, sono più forti finanziariamente, ma sono pronti a fare investimenti su centro sportivo e stadio e con me nel settore turistico“.

Delle vicende societarie non ha voluto parlare Daniele Faggiano, concentrato come al solito sulle faccende più concrete riguardanti la squadra. "Finché non vedo nero su bianco relativamente a certe situazioni, io non credo a nulla. E poi, al di là di quello che leggo ovunque, io vi assicuro che l'entusiasmo del presidente è sempre vivo. Ci ha raggiunti alla vigilia della partita contro il Napoli e ha manifestato tutta la sua vicinanza alla squadra". Il direttore sportivo del Palermo, intervistato da Feel Rouge Rosanero, ha esternato la sua impazienza per la prima vittoria in campionato. "Io sono uno a cui piace esultare per le vittorie, non vedo l'ora di festeggiare per il primo successo stagionale. Abbiamo bisogno di rinforzi? La valutazione verrà fatta a gennaio. Io resterò sul chi va là, ma la squadra resterà così e avremo fiducia in loro almeno fino a gennaio. De Zerbi ha avuto pochi giorni, ma il cambio c’è stato. Non è facile assimilare le nuove indicazioni del tecnico, cambierà l’atteggiamento della squadra. Questa settimana De Zerbi potrà lavorare bene con tutti i suoi elementi, cosa che fin qui non è successa. Dobbiamo essere tutti positivi, perché solo così possiamo ottenere i primi punti stagionali". A proposito del calciomercato estivo, concluso da meno di due settimane, il dirigente rosanero ha rivelato di aver fatto più di un pensierino per El Trensa. "Non nascondo che ci ho provato seriamente per Palacio dell'Inter, anche se la pista è tramontata quasi sul nascere. Per noi la priorità era diventata Ciofani, ma ha un'età e il Frosinone chiedeva troppo. Balotelli? E' stato davvero vicino al Palermo, però qualcuno non ha voluto che lui sposasse la nostra causa". Oggi il direttore sportivo ha indetto una conferenza stampa per le ore 15 che potrete seguire in tempo reale su Mediagol.it: copertura completa con tutte le dichiarazioni pubblicate in diretta e dopo pochi minuti il video integrale (anche in alta definizione).

CAMPIONATO - Sarà il Crotone il prossimo avversario del Palermo. Ieri sera la squadra calabrese ha rimediato un'altra sconfitta, la terza consecutiva, nel posticipo del lunedì sera in casa dell'Empoli. I toscani sono passati in vantaggio con Bellusci, per poi essere ripresi da Sampirisi. Ancora un difensore, questa volta Costa, ha fissato il risultato sul 2-1. Per gli ospiti una partita sostanzialmente negativa, con l'Empoli padrone del campo fin dai primi minuti. L'innesto di Falcinelli nell'organico a disposizione di Nicola non sembra aver sortito gli effetti sperati, anzi, ha contribuito ad allontanare dalla porta il giocatore più talentuoso della compagine neopromossa, quel Raffaele Palladino che anche ieri, in una giornata piuttosto grigia, si è segnalato comunque come uno dei meno peggio dei suoi. Tra 5 giorni, a Pescara, il match salvezza contro i rosanero dirà moltissimo sulle reali potenzialità di entrambe le squadre.

Mariano Calò