"Ho vissuto lì tanti anni, non può che essere una partita speciale".
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Ujkani: “Palermo, la retrocessione non è stata solo per colpa mia. Posavec ti capisco, ascolta i miei consigli…”
Le dichiarazioni dell'ex portiere del Palermo, oggi in forza alla Cremonese: "Per me sarà una partita speciale"
Parola di Samir Ujkani. L'ex portiere del Palermo, oggi in forza alla Cremonese, è stato intervistato ai microfoni del 'Giornale di Sicilia'. Diversi sono i temi trattati dall'estremo difensore classe '88, che in passato ha indossato la maglia rosanero per ben cinque stagioni (dal 2007 al 2009 e dal 2012 al 2015): dal match in programma domenica pomeriggio allo stadio Zini (non una sfida come le altre per il calciatore), alle prestazioni fin qui offerte dal portiere del Palermo, Josip Posavec.
"Con i palermitani ho mantenuto un buon rapporto e questa per me è una settimana particolare, com'è giusto che sia. Tra amici e compagni sommerso di messaggi? Sì, un bel po' sono arrivati. Poi sono ancora in contatto con Morganella, che conosco da nove anni. Mi dispiace per l'infortunio, è un bravo ragazzo e credo che il Palermo abbia perso un'arma importante - ha dichiarato Ujkani -. Spero che possa tornare il prima possibile per aiutare i rosa a tornare in alto. Cosa mi resta dentro dei miei trascorsi a Palermo? L'emozione di giocare con quella maglia, ma anche le difficoltà nell'anno in cui sono tornato. Il Palermo è retrocesso e non solo con me, ma quello è stato comunque l'anno peggiore della mia carriera. Non ho rimpianti, però. Ho sempre dato il massimo e ho legato con tutti, dai magazzinieri ai compagni di squadra. Sul campo che momenti porto? L'esordio a San Siro col Milan, senza dubbio. Da tifoso milanista è stato davvero un sogno. Poi il ritorno in Serie A, dopo un anno difficile".
SU POSAVEC... - "La parabola di Posavec somiglia molto alla mia? Deve ascoltare solo Sicignano, che è un fenomeno. Però anche la tifoseria deve capire una cosa: con un portiere giovane serve pazienza. Ha ventuno anni, non si trovano giocatori di quest'età con alle spalle trenta partite in A. Non è facile giocare a livelli così alti, per di più in una piazza da massima serie come Palermo. Spero possa mostrare a tutti quanto sia forte".
CREMONESE-PALERMO -"Puntiamo alla salvezza, anche se fa piacere essere lì in alto e giocarcela a viso aperto con una squadra importante. Bene quel che viene in più, ma il nostro obiettivo è salvarci", ha concluso l'ex rosanero.
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