Autentico talismano della Serie B, Gennaro Troianiello è pronto per una nuova sfida: portare la Sambenedettese nel campionato cadetto.
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Troianiello ricorda Palermo: “Che scherzo di Lafferty! Eravamo una famiglia, squadra di fenomeni”. E su Pomini…
Le parole dell'attaccante ex Palermo Gennaro Troianiello, oggi in forza alla Sambenedettese in Serie C
Cinque le promozioni ottenute dalla B alla A per l'attaccante napoletano negli ultimi sei anni (Siena, Sassuolo, Palermo, Bologna e Hellas Verona), chi ha l'obiettivo di raggiungere il traguardo della massima serie ha sempre puntato sul simpatico ed imprevedibile Troianiello. Mai pienamente protagonista in campo, l'ex 8 rosanero si è fatto sempre distinguere per l'apporto dato negli spogliatoi, tra scherzi e discorsi pronti a caricare la squadra, per tenere alto il morale e la concentrazione. Stesso compito tocca in quel di San Benedetto del Tronto, i piceni comandano la classifica del girone B in Serie C.
"Non potrò mai dimenticare la marea di gente presente allo stadio al nostro ritorno da Novara. Quella non era una squadra, ma una vera e propria famiglia. Per andare in A serve anche questo, oltre all’equilibrio e a una rosa ampia con seconde linee pronte ad aiutare i titolari- le parole di Troianiello intervistato dal Giornale di Sicilia- . Frosinone? Sarà una partita aperta e spettacolare. Il fatto di giocare in trasferta per il Palermo potrebbe incidere nei primi minuti, poi penso che i valori tecnici alla lunga verranno fuori. Credo comunque che le due squadre si equivalgano. Frosinone è stata la piazza nella quale mi sono espresso maggiormente dal punto di vista calcistico. Palermo per me è stata magica. Ero partito carico con Gattuso, poi ho trovato meno spazio con Iachini, riuscendo comunque a togliermi le mie soddisfazioni in una squadra ricca di fenomeni".
Lo scherzo di Lafferty - "Ci sono aneddoti che è meglio tenere nascosti (ride, ndc). Lafferty era un matto e ricordo che una volta mise nel mio asciugacapelli del borotalco. Non vi dico il risultato all’accensione. Avevo borotalco ovunque".
Pomini, che esperienza!- Non solo Palermo nella carriera, ricca di soddisfazioni, del napoletano classe '83. Con il Sassuolo l'ultima vera e propria esperienza da protagonista, una promozione in A conquistata con tanti sacrifici e spettacolo. In Emilia Romagna l'amicizia con Alberto Pomini, domenica scorsa chiamato a difendere i pali contro il Parma e sabato certamente riproposto allo Stirpe a causa dell'infortunio di Posavec: "Con lui ho condiviso la promozione in A con il Sassuolo. È un professionista serio, in grado di mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Del resto ha già offerto un saggio delle sue qualità".
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