serie b

Troianello: “La città di Palermo non vive senza calcio. Promozione? Ecco cosa serve…”

Troianello: “La città di Palermo non vive senza calcio. Promozione? Ecco cosa serve…”

L'ex centrocampista rosanero ha ricordato la promozione conquistata sotto la guida di Iachini

Mediagol52

"L'esperto in promozioni", di nome e di fatto.

Gennaro Troianello detiene un record molto singolare: nel corso della sua carriera è riuscito a conquistare ben ottovolte la promozione in una lega maggiore, cinque delle quali sono state dalla Serie B alla Serie A. Una di queste è andata in scena proprio mentre vestiva la maglia di quel Palermo che durante la stagione 2013/2014 dominò il campionato cadetto sotto la guida di Beppe Iachini e con il talento di Paulo Dybala.

Adesso, a pochi giorni dalla sfida tra i rosanero e il Foggia, il classe '83 è intervenuto ai microfoni de Il Giornale di Sicilia, ricordando i bei momenti vissuti nel corso di quell'annata e cogliendo l'occasione per omaggiare il calore dei suoi ex tifosi: "Bei ricordi? Ne porto dentro ancora tanti. Ci sono state tante vittorie in campo, ma ho avuto anche modo di apprezzare una città bellissima con gente meravigliosa. Quando vinci, però, è molto più facile coinvolgere l’intera città. In quella stagione abbiamo vissuto soltanto momenti positivi, anche se le prime partite sono state un po’ in sordina. Lo stadio si è riempito velocemente, si è visto l’attaccamento dei tifosi a questi colori e alla squadra, senza calcio la città di Palermo non riesce a vivere"

Infine, ha provato ad indicare gli elementi necessari per raggiungere i primi due posti in classifica al termine del campionato: "Per arrivare nei primi due posti in classifica serve costanza nel rendimento, dopo ogni partita bisogna ripartire subito a prescindere dal risultato, che sia una vittoria o una sconfitta. Questo fa la differenza in un campionato lungo come la Serie B, a prescindere dal numero delle squadre. Per vincere il campionato, poi, serve anche un gruppo unito, uno degli elementi più importanti dentro una squadra. Quando si hanno giocatori di livello, però, è un aspetto che diventa complementare".

tutte le notizie di