Parola a Bruno Tedino.
serie b
Tedino: “Guardo il Palermo in tv, ma occhio a Brescia e Lecce. Esonero? Con lo staff ci siamo guardati in faccia…”
L'ex allenatore del Palermo torna a parlare di quanto accaduto sulla panchina del Palermo, soffermandosi in maniera particolare sul campionato di Serie B e sulle principali rivali dei rosanero per la corsa alla promozione in A
L'ex allenatore del Palermo, costretto a salutare la Sicilia dopo la sconfitta rimediata contro il Brescia, ha parlato ai microfoni de Il Corriere dello Sport spiegando come hanno metabolizzato l'esonero dalla panchina rosanero sia lui che il suo staff: "Ci siamo guardati in faccia per capire dove abbiamo sbagliato. Lasciare una squadra è un incidente di percorso messo in preventivo. Ora pensiamo al futuro, abbiamo osservato il lavoro di altri allenatori, fatto qualche puntata all’estero per rinnovare e perfezionare i nostri principi di un calcio propositivo, aggressivo e rapido”.
L'allenatore trevigiano si è poi soffermato sulle principali rivali del Palermo per la lotta alla promozione in Serie A: “Brescia e Lecce sono le rivali principali. Il Verona ha accusato un periodo negativo e si è ripreso grazie ad un organico forte e di categoria con ricambi di qualità. Il Benevento alterna ottimi risultati ad altri meno lusinghieri, ma è da alta classifica. Il Pescara, invece, è partito di slancio e ha un centrocampo tra i migliori con Brugman e Memushaj e Machin”.
Infine, Tedino, che è un grande conoscitore di calciatori, ha rivelato quali sono i profili più interessanti del campionato cadetto: “Donnarumma aveva già dimostrato di essere un top player. Ha mezzi enormi e in Serie A potrebbe imitare Caputo. Qualcuno del Palermo farà carriera. Mi piace Dragomir del Perugia, grande tecnica, ottimo sinistro, ed è una grandissima sorpresa vedere un ragazzo del ‘99 con questo tipo di atteggiamento. Il Palermo? Ho seguito tutte le partite in tv. C’è tanto da guardare…“.
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