serie b

Struna: “Seguo sempre il Palermo, sono dispiaciuto per l’esonero di Stellone. MLS? La sfida con Ibrahimovic…”

Struna: “Seguo sempre il Palermo, sono dispiaciuto per l’esonero di Stellone. MLS? La sfida con Ibrahimovic…”

"Mi auguro per i miei ex compagni che vadano in Serie A senza sbagliare come l’anno scorso. È ancora tutto in mano al Palermo"

Mediagol92

"Agli Houston Dynamo è meglio di quanto mi aspettassi".

Questo il pensiero di Aljaz Struna, difensore sloveno trasferitosi nell'ultima sessione di calciomercato dal Palermo agli Houston Dynamo. Intervistato da Tuttomercatoweb, il classe 1990 ha poi aggiunto: "La squadra va bene, i risultati sono positivi. Qui c’è grande organizzazione, mo piace moltissimo. Il gioco non e tattico come in Italia, ma divertente”.

Cinque giorni fa la splendida sfida contro i Los Angeles Galaxy, squadra in cui militano Zlatan Ibrahimovic e l'altro ex Palermo Giancarlo Gonzalez: “Abbiamo perso, ma credo che la squadra abbia giocato bene. Ibra è Ibra.. uno dei più forti di tutti i tempi. Fa parte dei top 30. La sua presenza si sente, tutti lo rispettano. Ma contro di noi non ha fatto chissà cosa... Ha segnato su rigore. È stato bello giocare contro di lui”. Struna si è poi soffermato sulle differenze tra il campionato italiano e l'MLS: “C’è meno tattica. Si gioca più uno contro uno, non hai tante coperture. Non si fanno tante diagonali. Tatticamente è tutto diverso. E per questo si fanno e si concedono più gol. L’MLS è in crescita. Il campionato è divertente”.

I ricordi più belli in Italia Struna li ha con la maglia rosanero: “Seguo il Palermo. Non guardo molto il calcio, quando posso però mi aggiorno sul risultato dei miei ex compagni. Stellone? Mi dispiace tantissimo per Stellone e il suo staff. Al mister e ai suoi collaboratori ero molto legato. Però bisogna guardare anche il bene della società, non posso giudicare se sia giusto oppure no. Mi auguro per i miei ex compagni che vadano in Serie A senza sbagliare come l’anno scorso. È ancora tutto in mano al Palermo. Spero vada in A”.

Infine, il duttile jolly difensivo sloveno ha parlato della possibilità di tornare in Italia: “Se arrivasse la proposta giusta, perché no? È bello giocare in Italia... però devono esserci le condizioni. Lo scorso anno potevo andare al Chievo? Ho fatto la scelta giusta a rimanere a Palermo. Il Chievo ha cominciato con tanti problemi, che hanno influito. Se hai meno punti perdi anche la concentrazione - ha concluso Struna -. Sicuramente il Chievo poteva e doveva fare meglio”.