Il calcio a Siracusa è sparito.
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Siracusa, Zurich Capital vince bando ma non iscrive. Maiolese: “Poco tempo”
Il Siracusa non si è iscritto al prossimo campionato di Serie D: Zurich Capital Funds, che aveva risposto al bando per l’acquisizione del titolo, non è riuscita a presentare in tempo la documentazione necessaria
Il bando per l’acquisizione del titolo sportivo del club siciliano aveva ricevuto soltanto una manifestazione di interesse completa e soddisfacente i requisiti, quella di Zurich Capital Funds. Il gruppo di finanziamento arabo, che aveva presentato il proprio progetto anche nella corsa al Palermo, ha consegnato la documentazione a seguito della riapertura dell’avviso pubblico emesso dal sindaco Francesco Italia. I tempi, tuttavia, erano stretti e c’erano poche speranze che la trattativa potesse andare a buon fine. La documentazione necessaria — comprensiva dell’assegno circolare da 300 mila euro intestato alla FIGC — per l’iscrizione al campionato di Serie D doveva infatti essere consegnata entro quest’oggi alle 15.00. Come preannunciato, però, ciò non è stato possibile.
Il primo cittadino del Comune di Siracusa, questa mattina, ha annunciato attraverso una conferenza stampa straordinaria di avere richiesto una proroga alla FIGC al fine di “ottenere qualche giorno di tempo in più per completare l’iter, dato che il bando è scaduto sabato mattina”. Tuttavia, la richiesta sembra essere stata rigettata dalla Federazione e le possibilità di rivedere il club aretuseo in Serie D sono ormai nulle.
Alfredo Maiolese, esponente italiano di Zurich Capital Funds, ha confermato attraverso una nota che non ci sarebbero più speranze per l’iscrizione: “Personalmente ho fatto tutto ciò che mi era possibile per poter arrivare ad una positiva soluzione e posso assicurare anche che Fahed Meraabi, presidente dello Zurich Capital Funds con il quale mi sono confrontato per ore al telefono in queste poche ore dalla fine del bando, ha fatto altrettanto. Ci sono però regole interne come di consueto nei grandi gruppi finanziari che richiedono l’autorizzazione del board con soggetti sparsi tra Stati Uniti e Medio Oriente e non è stato raggiunto l’obiettivo a causa del poco tempo — ha spiegato Maiolese — In primis ringrazio i tifosi del Siracusa che come noi, hanno sofferto questa incertezza e meritano una forte squadra. Naturalmente il sindaco Francesco Italia per la sua disponibilità e lo spirito di servizio alla città e l’avvocato Paolo Giuliano per l’impegno e professionalità e il mio collaboratore Umberto Bazan. In poche ore abbiamo preparato i documenti e si attendeva il benestare del board per avallare l’impegno di 3 milioni di euro prima fase fino a 15-20 milioni per il progetto Siracusa. Rimane per me una grande delusione. Avevo già parlato con la mia famiglia e stavamo pensando di trovare casa a Siracusa per seguire meglio la squadra. Auguro ogni bene alla città di Siracusa con la speranza di venire presto a visitarla”.
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