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Avellino, D’Agostino: “Giocatori non degni di questa maglia! Stagione di schifo”

Mediagol ⚽️️

Le dichiarazioni del presidente dell'Avellino, Angelo Antonio D'Agostino, a margine della debacle contro il Foggia di Zeman

Come un fulmine a ciel sereno l'eliminazione dell'Avellino dai playoff di Serie C per mano del Foggia di Zeman. Lo sa bene il presidente Angelo Antonio D'Agostino che non le ha mandate a dire ai suoi giocatori in sede di conferenza stampa.

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"I risultati non sono stati quelli attesi. Abbiamo fatto il massimo, cercando di riparare la parte tecnica. Dopo il discorso fatto martedì alla squadra pensavo di aver dato una scossa. L'effetto è durato solo un tempo, poi però siamo tornati alla realtà. Bisogna ripartire, pensavo che c'erano dei giocatori da Avellino, evidentemente abbiamo sopravvalutato la cosa. Sono stato chiaro e sono stato duro. Stiamo già pensando come resettare e ripartire, con obiettivi diversi. Non ci siamo tirati indietro su nulla, soprattutto dal lato economico. Da parte loro purtroppo non è stato così. Mi dispiace tanto per i tifosi, per questo epilogo, ci sono rimato male per loro, e ci sto ancora male. Abbiamo fatto grandi sforzi, ma gli obiettivi non sono arrivati. Ora bisogna guardare avanti, scrivere una pagina nuova e cambiare tutto. Ritengo che i ragazzi non hanno dato quello che dovevano dare. L'anno prossimo dobbiamo impostare la squadra tecnicamente diversamente da come fatto quest'anno. Tornassi indietro non mi fiderei, qui si è parlato solo della parte economica, e basta. Ci siamo fidati, ma noi non potevamo saperlo. Non voglio puntare il dito contro nessuno. Ma di errori ce ne sono stati".

D'agostino ha poi proseguito: "Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Rilanciamo le nostre ambizioni. Abbiamo capito che non si vince cacciando solo soldi. Dobbiamo ripartire a testa bassa, sotto tutti i punti di vista. Io credo che anche la gestione del gruppo sia stata sbagliata e le scelte tecniche sbagliate. E' sotto gli occhi di tutti, i problemi sono sempre gli stessi. Il materiale è questo. Purtroppo l'errore è stato fatto da chi ha allestito la squadra, con scelte poco consone. Non è una situazione semplice. Ma ritengo che i giocatori non sono degni di giocare per questa maglia. Quindi si ripartirà da zero. L'allenatore? Vedremo nelle prossime ore. Aver accontentato i giocatori un errore? L'anno scorso fecero una stagione molto meglio di quest'anno. E quindi in tanti hanno chiesto di adeguare i contratti. Ma ora, visto che hanno fatto una stagione di schifo, dovrei andare lì e dire, attenzione, ora i contratti rivediamoli. Ma siccome non si può fare, loro non possono stare più ad Avellino. Io non ho fatto mancare nulla a loro. Per dire, gli stipendi del mese di aprile, glieli ho pagati in anticipo, quando potevo pagare a giugno. Purtroppo noi abbiamo scelto il peggio ad un costo molto alto. Ora la palla passerà anche al direttore De Vito. A gennaio abbiamo fatto il possibile, avevamo quasi preso Iemmello, ho passato una giornata a Frosinone per cercare di convincerlo ma non ci siamo riusciti. Poi abbiamo preso Murano, è stato un bagno di sangue, una giornata intera a Roma per convincere il Perugia. Ma al momento era l'attaccante che serviva, ha fatto un solo gol e oggi non ha segnato neanche davanti la porta vuota".