serie b

Salernitana-Palermo 0-2: missione compiuta e niente miracoli, rosa quarti ed in semifinale playoff

Mediagol2

 

PRIMO TEMPO - Ultima gara della regular season, probabilmente non l'ultima della stagione, per il Palermo di Roberto Stellone.

Il torneo cadetto scrive in questa serata i suoi primi verdetti assoluti in attesa delle decisive appendici di playoff e playout.

La compagine rosanero deve vincere e sperare in un piccolo grande miracolo calcistico.

Match point per il Frosinone di Longo allo "Stirpe" contro il Foggia, spera nel sorpasso in extremis sui ciociari il Parma impegnato al "Picco" di La Spezia. Il Palermo auspica un clamoroso doppio scivolone delle due contendenti al secondo posto e cerca i tre punti all'Arechi contro la formazione guidata dall'ex Stefano Colantuono.

Vincere potrebbe non bastare per conquistare la promozione diretta in massima serie ma è comunque indispensabile anche in ottica playoff. Urge difendere almeno la quarta piazza dall'assalto del Venezia ed evitare il turno preliminare da dentro o fuori contro il Perugia al "Barbera".

Privo di Rolando, Bellusci e Nestorovski e con Coronado acciaccato in panchina, Stellone vara per l'occasione un 4-3-1-2Pomini tra i pali, Dawidowicz e Rajkovic centrali difensivi, Rispoli ed Aleeesami esterni bassi sulle corsie. Jajalo schermo davanti la difesa, Murawski e Chochev al suo fianco in zona nevralgica. Trajkovski a svariare tra le linee a supporto del tandem offensivo composto da La Gumina e Moreo.

Modulo speculare per i campani: l'ex di turno Mantovani guida la linea difensiva, occhio a qualità ed estro di Rosina in zona offensiva.

Il Palermo parte con discreto piglio: Trajkovski, tra i più intraprendenti, rientra bene sul destro e calcia secco ma centrale non sorprendendo Radunovic. Poco dopo i rosanero trovano il vantaggio: Jajalo calcia dal limite e Rispoli ribadisce in rete la respinta difettosa del portiere campano. Rete incredibilmente annullata per un errore grossolano dell'assistente di linea: segnalato un off side inesistente al capitano rosanero.

Quindi è La Gumina ad attaccare bene la profondità e calciare prontamente ma in precaria coordinazione, chiamando ad una parata non difficile l'estremo difensore granata.

Rajkovic si becca un giallo ingenuo per una trattenuta vistosa su Rossi. Il Palermo pare padrone del campo seppur non sviluppi la sua manovra a ritmi trascendentali. Una ripartenza ben orchestrata da Moreo libera Rispoli in sovrapposizione sul binario destro: l'ex Parma alza incredibilmente la mira solo davanti al portiere campano.

Moreo sfodera il suo pezzo forte, il colpo di testa, impegnando Radunovic.

Jajalo calcia una velleitaria punizione a giro, debole e centrale, che non impensierisce l'estremo difensore di Colantuono.

Aleesami in percussione mette in mezzo un pallone forte e teso da spingere solo in rete ma La Gumina non riesce a controllarlo e l'occasione sfuma.

La supremazia territoriale della compagine di Stellone trova il giusto premio nella conclusione vincente di Chochev con il bulgaro che trova l'incrocio dal limite e firma il vantaggio dei suoi.

 

 

SECONDO TEMPO -Colantuono getta nella mischia Vitale in luogo di Popescu.

Un gran destro del mancino Aleesami chiama Radunovic ad una prodigiosa deviazione in corner. Colantuono richiama Gaeta e concede la ribalta al giovanissimo Novella.

Il Palermo circuisce i campani con una manovra avvolgente e ragionata: ancora Aleesami, stavolta con il sinistro, impegna dal limite il portiere campano.

La Salernitana passa a tre dietro e si rende pericolosa con un cross radente di Rosina sventato, non senza qualche  rischio da Rajkovic. Lo stesso Rosina alza la mira con il destro mancando nettamente il bersaglio da ottima posizione.

La Salernitana ha un piccolo moto d'orgoglio e alza l'asticella dell'agonismo. I ritmi tuttavia restano blandi ed il Palermo mantiene con discreta autorevolezza il controllo del gioco e della partita.

Trajkovski si conferma tra i più positivi ed ispirati tra i suoi. controllo a seguire pregevole e destro a giro secco che timbra il palo a portiere battuto.

La stagione sciagurata in ottica infortuni prosegue inesorabilmente il suo corso rovinoso: ad issare bandiera bianca in casa Palermo è uno sfortunatissimo Chochev, autore del gol che ha sbloccato il match, che lascia in barella il campo a Gnahoré.

Dopo l'illusione dei primi minuti, i risultati dagli altri campi non sorridono al Palermo. Stellone conia quindi qualche soluzione sperimentale in vista dei playoff: dentro Szyminski per Moreo e Palermo che passa di fatto ad una sorta di 3-5-2 elastico.

La Gumina si conferma bomber di razza e sigla il raddoppio su invito di Gnahoré: controllo e destro del talento palermitano e gara in ghiaccio al minuto ottantacinque.

Stellone risparmia qualche minuto all'autore del raddoppio e lancia Balogh nell'ultimo scorcio di match. Il punteggio non cambierà più fino al termine. Il Palermo chiude al quarto posto e giocherà la semifinale dei playoff contro la vincente del preliminare tra Venezia e Perugia.