Ricciardo-Mediagol: “Io e Pergolizzi? Ha ammesso il suo errore, ecco la verità. Felici, Kraja e Sforzini…”

"Fra me e Pergolizzi c'è sempre stato un rapporto chiaro e diretto. Nella mia vita sono sempre stato abituato a parlare e risolvere tutto confrontandomi schiettamente. Purtroppo è capitato che, dopo  le dieci vittorie consecutive, abbiamo perso in casa con il Savoia e io ebbi quell'influenza che mi è durata un bel po' di tempo. Dopo quella gara ci sono state una serie di partite dove io non giocai. La prima ci poteva stare: il mister si è giustificato dicendomi che io venivo da quell'influenza. Poi, dopo la seconda esclusione dall'undici titolare, sicuramente la cosa mi ha infastidito. Ed io gli ho detto francamente quello che pensavo, perché dopo dieci successi di fila, dove sono stato protagonista insieme ai miei compagni, secondo me non devi cambiare nulla. C'è una quadratura vincente e deve essere quella. Da lì qualcosa è cambiato. Però non c'è mai stata una vera e propria polemica fra me e lui. Mi sono solo infastidito perché oggettivamente a mio avviso non doveva cambiare, anche per questione di rispetto. Io e lui ne abbiamo anche parlato successivamente e lui mi ha detto che la pensava come me e che gli errori ci possono stare. Capisco anche il mister, perché in una piazza come Palermo non dormiva nemmeno la notte per prendere delle decisioni giuste per il bene della squadra. Non c'è mai stata una lite fra me e Pergolizzi, uno scambio di opinioni che ha magari anche condizionato il prosieguo dell'annata per il sottoscritto, un semplice scambio di vedute. Il mister è comunque una persona umilissima che si è sempre messo a disposizione di noi tutti. Abbiamo sempre parlato, ci siamo tutti aiutati reciprocamente. Lui con noi e noi con lui. Senza alcun sotterfugio ma alla luce del sole".