serie d

Ricciardo: “De Rosa? Voglio lasciare il segno nel Palermo, Pergolizzi un combattente. Contro il Biancavilla…”

Il centravanti del Palermo sta trascinando i suoi compagni di squadra in questo inizio di campionato: l'ex Cesena ha già realizzato sei gol in stagione

Mediagol52

Nel segno di Giovanni Ricciardo.

Se il Palermo ha conquistato sette vittorie nelle prime sette gare di campionato, grande merito va attribuito all'ex attaccante del Cesena, che si sta dimostrando un vero e proprio lusso per la Serie D: in questo inizio di stagione infatti, il classe '86 ha già realizzato sei gol, non contribuendo alla vittoria dei rosanero soltanto durante il match contro il Messina, deciso dalla punizione di Luca Ficarrotta.

A pochi giorni dalla gara di campionato contro il Licata, Ricciardo si è concesso ai microfoni de Il Giornale di Sicilia, esprimendo la sua soddisfazione per il suo ottimo inizio di stagione che gli hanno permesso di entrare nella storia del Palermo al pari di Gianni De Rosa, storico bomber rosanero degli anni '80.

Queste le sue dichiarazioni: "De Rosa? Conosco la sua storia e fa piacere essere accostato a lui. È l’ambizione di ogni calciatore lasciare il segno nelle squadre in cui gioca e sarei ipocrita se dicessi che non mi sento onorato per ciò. Sono consapevole di aver iniziato la stagione con il piede giusto, ma non ho e non abbiamo ancora fatto niente. Voglia di rivalsa o consapevolezza di essere i più forti? Principalmente la prima, perché è giusto essere consapevoli della propria forza, ma non basta per battere gli avversari. Nel calcio non sempre vince chi è più forte tecnicamente, ma chi ha la mentalità giusta e grande attitudine al sacrificio. Non bastano i piedi buoni, è fondamentale la testa per avere una marcia in più rispetto agli altri. Il gol in trasferta? Credo sia stata solo una coincidenza, ogni gol nasce da una determinata situazione di gioco e non credo sia influente se giochiamo in casa o fuori. Ad ogni modo fa piacere aver cancellato anche questo zero, ma avrei messo la firma per segnare solo in casa e vincere fuori con i gol dei miei compagni. Biancavilla? Avevamo preso gol dopo soltanto 20 secondi ed abbiamo reagito immediatamente ribaltando il risultando. Quell’abbraccio di gruppo testimonia intanto la grande unione che si vede soprattutto nelle difficoltà e nel modo di superarle. Siamo una squadra molto unita anche fuori dal campo e si vede. Pergolizzi? E' un combattente come tutti noi e come tutti noi vuole vincere ogni partita. Lavoriamo duro ogni giorno per questo, a volte anche il lunedì mentre le altre squadre riposano. Siamo consapevoli che tutti questi sacrifici possono guidarci all’unico obiettivo che abbiamo".