Sarà una gara spartiacque, per entrambe le squadre.
zamparini
Repubblica: Sampdoria e i dubbi di Giampaolo, il caso vuole che contro il Palermo…
Domenica pomeriggio il match del Ferraris tra i blucerchiati e i rosanero: la Samp chiamata al riscatto dopo ben quattro ko consecutivi. Ma il Palermo è in crescita.
Da una parte la Sampdoria che, reduce da quattro sconfitte consecutive, vorrà dare una svolta alla propria stagione salvando peraltro la panchina di Marco Giampaolo, in bilico dopo l'inizio di campionato balbettante. Dall'altra parte il Palermo che, dopo la sconfitta immeritata del Barbera contro la Juventus, vuole far vedere di che pasta è fatto, raccogliendo i punti che legittima.
[opta title="Classifica Serie A" widget="standings" season="2016" show_layout="full"]
"Urge un collante per ricostruire il morale di una Sampdoria scossa dalla sberla di Cagliari. Domenica si torna a Marassi con sulle spalle il peso delle quattro sconfitte consecutive e di una classifica fattasi preoccupante. Caso vuole che l’avversaria sia il Palermo, una delle tre squadre che ha fatto peggio del Doria in questo avvio: c’è l’obbligo di vittoria, ricordando che proprio i tre punti presi ai rosanero lo scorso dicembre furono decisivi per uscire dalla prima crisi della gestione Montella", ricorda l'edizione odierna de 'La Repubblica' che analizza il momento della Samp e prova a immaginare la formazione blucerchiata: "Difficili i ripensamenti sulla difesa, dato che le alternative ai quattro impiegati a Bologna e Cagliari (da destra a sinistra Pereira-Silvestre-Skriniar-Regini) sono solo due, Krajnc per uno dei ruoli centrali, Dodò per l’esterno sinistro: ma sia lo sloveno che il brasiliano vengono ritenuti da Giampaolo ancora troppo poco istruiti sugli schemi e non abbastanza affiatati. Più probabili ripensamenti su centrocampo e attacco: rientra Barreto ed è possibile venga riproposto anche Torreira mentre dovrebbe avere un turno di riposo Linetty; in avanti torna di attualità la staffetta Quagliarella-Budimir". Si passa dunque al Palermo. "Di fronte un Palermo con pochi punti ma con il morale in rialzo: il cambio in panchina alla terza giornata - tanto per non smentire la fama di mangia-allenatori il presidente Zamparini ha 'obbligato' Ballardini alle dimissioni e optato per De Zerbi – ha portato a due ottimi risultati in trasferta (pari a Pescara col Crotone, vittoria a Bergamo) e una sconfitta più che onorevole alla Favorita con la Juventus...".
© RIPRODUZIONE RISERVATA