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PRESS ROOM, Ballardini e il caos rosanero: “Non può esistere che qualcuno remi contro, volevano il rinnovo. Ecco la richiesta di Vazquez”

PRESS ROOM, Ballardini e il caos rosanero: “Non può esistere che qualcuno remi contro, volevano il rinnovo. Ecco la richiesta di Vazquez”

La conferenza stampa del tecnico

Mediagol40

Sconfitte, epurazioni e clima teso. Il Palermo di Davide Ballardini sembra sull'orlo del precipizio. In un momento complicato e critico, lo stesso tecnico dei rosanero ha voluto incontrare la stampa, a più di 48 ore dal match contro l'Atalanta, una sfida in cui dovrà fare a meno del suo asso, Franco Vazquez. "Voglio dei ragazzi che siano sereni e contenti, pienamente motivati per il Palermo Calcio. Dei calciatori liberi da preoccupazioni. Vazquez ha fatto suo questo stato d'animo, si è caricato di situazioni non chiare e infatti mi ha detto che vuole unirsi alla squadra per stare vicino ai suoi compagni (qui il retroscena)".

Provvedimenti -"Riguardo ai provvedimenti sappiamo che la situazione è chiara da un po' di tempo, c'era del malcontento da parte di alcuni prima che io arrivassi e non può esistere che qualcuno remi contro l'allenatore. Magari capita che qualcuno non riesca ad esprimersi al meglio perché non tranquillo mentalmente, contro la Lazio abbiamo giocato un'ottima partita e contro la Juve perdevamo 1-0 al 43' del secondo tempo e se Trajkovski avesse segnato sarebbe cambiato tutto. E' un Palermo molto soddisfacente dal punto di vista dell'impegno e del gioco".

Malcontento -"Per malcontento non intendo nei confronti del progetto tecnico ma per qualcosa che riguardava situazioni ben specifiche come magari i rinnovi. Situazione simile alla Lazio? Non proprio, lì ne avevo 14 fuori rosa; questo malcontento ci può stare, quando parlo con la gente che fa fatica a prendere 800 euro al mese viene difficile spiegargli che non dai il massimo per giocare a pallone, ci sta che comunque quando non si è sereni non si può dare tutto. La situazione dei tre fuori rosa dipende dalla società e servirà chiarire la situazione parlandone; il bene comune è il Palermo e i tifosi vogliono che in campo i giocatori diamo tutto".

Motivazioni -"Il malcontento è una situazione che esiste dall'inizio della stagione e andando avanti le parti non sono state più serene. Quando questi ragazzi fuori rosa avranno chiarito la loro situazione sarà meglio per tutti. Voglio ragazzi motivati non mi importa l'età, non dico che coloro che non sono convocati non lo siano, ma stanno vivendo un momento negativo e a questo punto preferisco gente come Pezzella e La Gumina".

Identità Quasion -"Quaison è un ragazzo che ha delle qualità importanti, dalla velocità alla tecnica, dobbiamo individuare quale sia il ruolo che più gli si addice. E' un giocatore con qualità offensive, è generoso ma ancora l'identità non è chiara. Lui nella Svezia ha giocato da secondo attaccante o da esterno offensivo mentre nel Palermo ha girato molto e ha giocato in moltissime posizioni".

Atalanta -"I bergamaschi sono stati una rivelazione in questo inizio di stagione e hanno conquistato i loro punti giocando molto bene, hanno un'identità molto chiara e in avanti hanno Gomez e Maxi che si destreggiano molto bene. Potrebbero essere rilassati dopo la vittoria con la Roma? Non credo, sono abituati a stare sul pezzo sempre e anche se hanno vinto all'Olimpico non si distrarranno".

Responsabilità dell'allenatore -"Al di là del risultato, il Palermo ha fatto due belle partite contro la Lazio e la Juventus: abbiamo subito due reti dalla Juve nei minuti di recupero, ma abbiamo mostrato grande qualità e, ripeto, abbiamo giocato bene. Se parliamo della partita di Coppa, si sconvolge tutto perché abbiamo offerto una prestazione negativa e il responsabile primo è l'allenatore nel momento in cui si gioca in questo modo".