Pomini: “Studio i rigoristi avversari, ma in lista non c’era Brugman! Nel riscaldamento…”

"E' chiaro che della prestazione non siamo contenti perché abbiamo faticato più di quello che ci aspettavamo. Il campionato di B è difficile e tutte le partite vanno preparate al massimo perché ad esempio il Pescara, che arrivava da un periodo di difficoltà, ha dimostrato che è un'ottima squadra".

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport Alberto Pomini, eroe della giornata in casa rosanero, ha detto la sua sul rigore parato a Gaston Brugman, tra studio e fortuna: "Da quanto tempo non paravo un rigore? L'ultimo credo di averlo parato in un Sassuolo-Verona quando abbiamo vinto il campionato, sei anni fa circa. Come sono riuscito a pararlo? In ritiro, con Sicignano ci mettiamo a guardare i video di tutti i possibili rigoristi e cerchiamo di analizzare tutti i loro movimenti, la loro rincorsa e cerchiamo di rubare il più possibile. Fatalità, Brugman era l'unico che mancava in questa lista. Parlando un po' nel riscaldamento, le sensazioni erano quelle: in caso di rigore ci aspettavamo venisse Brugman e che magari la poteva incrociare. Poi uno va di sensazione, quando sei lì c'è poco da pensare anche perché forse il gesto del rigore per il portiere è la cosa più semplice: non c'è niente da perdere. Bisogna essere bravi a sfruttare ogni possibile errore dell'attaccante".