Pietro Grasso, 72 anni, seconda carica dello Stato italiano e in passato magistrato coinvolto nella lotta alla mafia, è un appassionato di calcio.
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Pietro Grasso: “Palermo la mia squadra del cuore, i tifosi devono capire una cosa. Napoli vessillo del sud”
Le parole del presidente del Senato, Pietro Grasso, ai microfoni di 'Tiki Taka': "Quando si ha una squadra del cuore, si deve sostenere soprattutto nei momenti di difficoltà".
Uno sport che segue, che lo diverte, uno sport che da ragazzo ha praticato per anni con discreti risultati. Ed inoltre, non è certamente una novità, è anche un grande tifoso del Palermo. "Andavo allo stadio con mio padre da quando avevo 3 anni. I miei idoli erano gli stranieri rosanero di quel tempo, l’argentino Vernazza e l’uruguayano Gomez - aveva dichiarato Grasso non molto tempo fa -. La passione rimane ed anzi oggi sono felice di averla trasmessa a mio nipote che è tifosissimo del Palermo".
Il presidente del Senato, intervistato ai microfoni di 'Tiki Taka' - trasmissione in onda ogni lunedì sera su Italia Uno e condotta da Pierluigi Pardo - è tornato a parlare della sua passione per i colori rosanero. Ma non solo. Grasso ha elogiato i risultati e i traguardi che il Napoli di Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri è riuscito a centrare nelle ultime stagioni. "Sono un vecchio ahimè tifoso del Palermo, seguivo i rosanero anche in Serie C. Quando si ha una squadra del cuore, si deve sostenere soprattutto nei momenti di difficoltà. E questo tanti tifosi non lo comprendono. Io ho fatto per anni il mediano, il centrocampista - le sue parole -. Giocare per la squadra, dare la possibilità al fuoriclasse di segnare anche se tu non lo sei... è questo il bello del calcio. Il calcio deve essere un fenomeno nazionale e il sud non deve restare indietro. Il Napoli è il vessillo del sud, un uomo del sud come me non può che apprezzare quello che rappresenta il Napoli. E' più facile governare il paese o fare il commissario tecnico della Nazionale? Direi la prima. In Italia siamo tutti allenatori della Nazionale, quindi non si fanno sconti a nessuno".
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