Pergolizzi dopo Ascoli-Palermo: “Pari prezioso, la B si vince così. Rosa meglio del Frosinone. Ma La Gumina…”

"Direi che è un ottimo punto".

Parola di Rosario Pergolizzi. L'ex tecnico della Primavera del Palermo, con un (breve) passato anche sulla panchina della Prima Squadra (stagione 2007/2008), è stato intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'. Oggetto di discussione la prestazione offerta dalla squadra di Bruno Tedino contro l'Ascoli di Fiorin e Maresca, nel match valido per la settima giornata del campionato di Serie B: 0-0 il risultato maturato ieri pomeriggio allo stadio "Cino e Lillo Del Duca". Pochi tiri nello specchio della porta da parte dei rosanero, poche accelerazioni e giocate prevedibili. La partita andata in scena ieri nelle Marche non è decollata. Ciò nonostante, il Palermo resta l'unica squadra al momento ancora imbattuta. E grazie alle sconfitte di Perugia, Empoli e Carpi, è riuscito ad agganciare il gruppo in vetta, in attesa del Frosinone.

"Considerate le assenze e l'avversario, per niente facile, ritengo che il Palermo abbia fatto quello che doveva fare. Dare continuità di risultati è importante. I rosa mi hanno fatto una buonissima impressione: gamba, fisicità, qualità. Punto prezioso: la B si vince anche così - ha dichiarato Pergolizzi, che ha poi detto la sua su due elementi della rosa, ovvero Igor Coronado e Ilija Nestorovski -. Con Coronado e Nesto avremmo visto un altro Palermo? Beh, sicuramente. Sono i più forti. Ci metto pure Aleesami e Jajalo. Dico che se il Palermo sarà sostenuto dai tifosi può vincerlo questo campionato. Tedino è bravo, la squadra gioca e non butta mai palla. Rispetto al Frosinone, che tutti indicano come la principale favorita, il Palermo è più equilibrato".

TOP E FLOP -"Chi mi è piaciuto di più e chi di meno? Molto bene i 3 dietro. Sanno cosa fare, forti fisicamente e veloci. Se devo riscontrare un difetto, forse è venuto meno il sostegno degli attaccanti. La Gumina è stato spesso solo contro la difesa avversaria", ha concluso l'ex rosanero.