Parla il vice di Bortoluzzi, Fabio Rossitto: “Palermo, sto realizzando un sogno”

Ieri mattina, quando è atterrato all'aeroporto Falcone Borsellino di Punta Raisi insieme a Diego Bortluzzi, il suo volto è parso conoscente alla stampa presente che poi ha scoperto di chi si trattasse.

L'uomo al fianco del nuovo tecnico del Palermo è Fabio Rossitto, l'uomo del miracolo a Pordenone che da poche ore è il nuovo vice allenatore di Bortoluzzi in rosanero. Mediano, ha giocato dal 1989 al 2007: prima esperienza da calciatore nell'Udinese, ultima alla Sacilese, in mezzo parentesi con le maglie di Napoli, Fiorentina e Venezia. Dal 2009 allenatore: ha cominciato nelle giovanili dell'Udinese e ha proseguito al Pordenone e alla Cremonese.

"E' come mio fratello, è una persona speciale, ha qualcosa dentro di incredibile, che va ben oltre ai concetti tattici. Dal canto mio, posso dire che è uno dei pochi, pochissimi amici che ho nel mondo del calcio", racconta Daniele Adani che ha stretto un'amicizia fraterna con Rossitto ai tempi della Fiorentina.

Il suo (di Rossitto, s'intende) motto è "mai mollare". E lo ripete anche in un'intervista rilasciata questa mattina a 'Il Gazzettino'. "Prima di tutto, voglio ringraziare Diego Bortoluzzi - premette Fabio Rossitto -. Fra noi c'è sempre stata stima reciproca. Ci sentivamo spesso, anche quando ero sulla panca del Pordenone. Mi ha offerto questa possibilità e l'ho colta al volo. Allenare in serie A, sia pure da vice, è un sogno", spiega il tecnico di Aviano. "Quella di Palermo una piazza difficile? Questa volta l'hanno resa tale i risultati - risponde celermente l'allenatore in seconda di Bortoluzzi -. Missione impossibile? Voi mi conoscete. Anche a Pordenone mi avevano affidato una missione impossibile. L'abbiamo mancata per un soffio. Il mio motto è mai mollare. Sono venuto a Palermo con entusiasmo e con entusiasmo mi metto al servizio di Diego".

Salvo miracoli di fine stagione, tuttavia, il ruolo di Bortoluzzi e Rossitto sarà quello di traghettare sino al termine del campionato. L'idea di Baccaglini e Zamparini è un'altra...