serie b

Palermo-Salernitana 3-0: Super Trajkovski ispira Chochev e Monachello, Jajalo firma il tris

Mediagol77

 

PRIMO TEMPO -Ultimo match di un ottimo girone d’andata per il Palermo di Bruno Tedino. Al “Barbera” arriva la Salernitana dell’ex Stefano Colantuono.

Imperativo vincere per la compagine rosanero per consolidare il primato, chiudere al meglio l’anno e laurearsi campione d’inverno al giro di boa del torneo cadetto.

Per aver ragione dei campani, il tecnico rosanero non lesina alcuna risorsa tecnica a sua disposizione prendendosi anche qualche rischio.

Infatti, seppur reduci da delicati infortuni, sia Ivaylo Chochev che IljiaNestorovski figurano, un po’ a sorpresa, nell’undici titolare.

Solito 3-5-2 elastico per la capolista del campionato: Posavec tra i pali, Cionek, Struna e Bellusci a comporre la linea difensiva, Rispoli ed Aleesami sulle corsie. Jajalo, Chochev e Coronado in mezzo al campo, tandem macedone con Trajkovski ed il rientrante bomber Nestorovski.

Colantuono opta per un modulo speculare e più conservativo rispetto alle precedenti uscite con Vitale adattato centrale difensivo di sinistra, l’ex laziale Minala, Signorelli e Ricci in zona nevralgica, Rossi e Bocalon coppia d’attacco.

La prima palla gol, al minuto dodici, la confeziona la squadra rosanero: Aleesami imbuca bene dal vertice sinistro dell’area per Nestorovski, il numero trenta calcia da posizione defilata e Adamonis si oppone con il corpo. Poco dopo, Trajkovski salta secco Ricci e verticalizza bene per Coronado,  un dribbling di troppo per il brasiliano che cincischia anziché calciare. Colantuono è presto costretto a spendere un cambio: fuori Rossi, infortunato, dentro Rodríguez.

Il destro a giro di Trajkovski, tonico e vivace, non centra il bersaglio.

La Salernitana cura con disciplina la fase difensiva ma non esita a riproporsi con ordine ed una discreta linearità nella circolazione della sfera. Colantuono prova a tenere il pressing piuttosto alto, con gli esterni, Pucino e Zito che accorciano su Rispoli ed Aleesami all’altezza della metà campo, a tratti oltre.

La compagine campana è organizzata e manovriera, non è facile per gli uomini di Tedino uscire e trovare verticalità col fraseggio. Così è grazie ad un lancio a scavalcare il centrocampo che Chochev buca la linea difensiva granata: il bulgaro si complica la vita in dribbling ma vince il rimpallo e batte con un tocco sporco un incerto Adamonis.

Palermo in vantaggio al minuto ventinove ma costretto poco dopo a rinunciare a uno dei suoi big: Rispoli lascia il posto a Murawski a causa di un problema muscolare.

La Salernitana si fa viva: Bocalon prende il tempo alla difesa rosa ma la sua incornata non centra lo specchio della porta.

Grosso brivido per Posavec in chiusura di frazione: la deviazione di Struna sul sinistro di Vitale per poco non lo beffa ma la sfera, per sua fortuna, lambisce il palo.

SECONDO TEMPO - Ripresa che si apre con il secondo cambio per i campani: Odjer rileva Minala.

Vitale rende ripidissima una gara già in salita per i suoi: la sbracciata troppo energica su Chochev gli costa il secondo giallo e la conseguente espulsione. Il Palermo può giocare quasi l'intera frazione in superiorità numerica.

Un vero e proprio saggio di tecnica individuale sullo stretto di Igor Coronado, che fa ammattire in un fazzoletto la difesa campana, viene vanificato da Trajkovski che buca clamorosamente la conclusione sull'assist del brasiliano.

Piccolo giallo al minuto sessantasei: Il colpo di testa di Bocalon viene bloccato sulla linea di porta, forse oltre, da Posavec, tra le proteste vibranti dei campani. Tedino richiama il generoso Nestorovski e concede spazio a Monachello.

Il Palermo non affonda e si limita a gestire a ritmo blando. I rosanero abbassano il baricentro e lasciano, colpevolmente, l'iniziativa alla Salernitana nonostante l'inferiorità numerica degli uomini di Colantuono.

Trajkovski suona la sveglia con uno slalom speciale sulla corsia destra: due avversari saltati ed assist a rimorchio, troppo morbido, per Coronado.

Il numero sette macedone si conferma il più attivo ed ispirato in casa rosa: destro secco dai venti metri che si spegne non lontano dal palo.

Il risultato resta in bilico ed il Palermo trema: la zampata di Bocalon sul cross da sinistra timbra il palo, poi Posavec è bravo in uscita bassa ad evitare il peggio su Rodríguez.

Lo spavento scuote i rosa: ancora Trajkovski lavora bene un pallone in mezzo al campo, aggira l'avversario e spacca in percussione la squadra di Colantuono, l'assist è perfetto e regala a Monachello la prima gioia in rosanero.

Il raddoppio mette in ghiaccio il risultato e rasserena Tedino: il tecnico regala la standing ovation a Trajkovski, assist-man e migliore in campo per distacco tra i suoi. Dentro Dawidowicz.

Coronado brama per apporre la sua firma sul tabellino ma la frenesia lo tradisce un paio di volte solo davanti ad Adamonis.

A gonfiare ancora la rete ci pensa Mato Jajalo: raccoglie un assist filtrante in area, dribbla col tacco un difensore e scarica sul secondo palo col sinistro. Fischio finale e premio dovuto per il rendimento del centrocampista della nazionale bosniaca, sempre più punto di riferimento, per forza fisica, sagacia e personalità, del centrocampo rosanero.