serie b

Palermo-Salernitana 1-2: sprechi ed ingenuità fatali, i campani sbancano il Barbera…

Mediagol2

PRIMO TEMPO - Dopo settimane in cui le tortuose vicende legate al passaggio di proprietà hanno egemonizzato l'attenzione generale, le questioni di campo tornano sovrane. Il Palermo di Stellone, autorevole e meritorio leader del campionato cadetto, affronta al "Barbera" la Salernitana di Gregucci. L'obiettivo è quello di riprendere con medesima personalità ed altrettanta brillantezza il percorso che ha condotto la compagine rosanero in vetta alla graduatoria al giro di boa.

Assenze pesanti quelle a cui deve far fronte il tecnico romano: out Nestorovski, Aleesami e Mazzotta per infortunio, Bellusci per squalifica. Stellone disegna per l'occasione l'ormai familiare 4-3-2-1. Brignoli tra i pali, Rispoli ed il giovane Accardi esterni bassi di una linea difensiva a quattro completata dall'inedita coppia di centrali Szyminski-Rajkovic. Jajalo schermo, leader e polo catalizzatore della manovra in mediana, affiancato da Haas e Chochev nel ruolo di intermedi. Tandem fantasia sulla trequarti Trajkovski-Falletti, Moreo vince il ballottaggio con Puscas e svolge il ruolo di unico vero terminale offensivo.

Pronti via, Trajkovski brucia in slalom i suoi diretti marcatori e cerca il piazzato con il destro ma Micai respinge di piede la conclusione del macedone. Anderson prova il sinistro dai venti metri ma il suo sinistro e debole e non crea patema alcuno a Brignoli. La Salernitana sembra voler affrontare il più quotato avversario con  indole propositiva e senza particolari speculazioni tattiche ma non fa in tempo a prendere le misure che va sotto nel punteggio.

L'assist a rimorchio di Haas trova Jajalo pronto all'inserimento: il piatto sinistro del numero otto rosanero è secco e preciso e non lascia scampo a Micai. Sigillo meritato per un vero leader, tecnico e carismatico, che ha trascinato questa squadra con sagacia e personalità in questa prima parte di stagione.

La Salernitana prova a prendere i rosa piuttosto alti, azzardando forse troppo e concedendo vere e proprie voragini da sfruttare in ripartenza per gli uomini di Stellone. Ogni palla persa in mezzo al campo dai campani diviene una potenziale occasione da rete per i padroni di casa: Rispoli esalta le sue doti atletiche e tracima in progressione, prima serve un assist al bacio che Trajkovski controlla male, quindi si produce in un esaltante coast to coast costringendo Micai alla prodezza. Trajkovski ara il campo in percussione ed infierisce su una Salernitana fin troppo lunga e sfilacciata che pare perdere le distanze tra i reparti, l'invito del macedone a Falletti è perfetto, la successiva sponda uruguaiana per Haas un filo strozzata e l'azione sfuma.

La Salernitana barcolla ma non rinuncia a tessere le sue trame offensive: prima i campani sfiorano il pari con un tap-in a colpo sicuro di Jallow murato da Szyminski, poi lo trovano con un destro radente di Anderson che sorprende Brignoli, coperto da una selva di gambe nella circostanza.

La prima frazione si chiude in parità.

SECONDO TEMPO -  Un destro da distanza siderale di Akpa Akpro mette i brividi a Brignoli con la sfera che sfiora il sette al culmine di una traiettoria beffarda. Brutta tegola per Stellone in avvio di ripresa: si ferma Rajkovic che lascia suo malgrado il campo rilevato da Pirrello. La gara si accende e le squadre si sfidano a viso aperto dando vita ad una serie di vibranti ribaltamenti di fronte. Prima Falletti e poi Moreo bucano la densità campana in percussione ma vanificano potenziali chance per il nuovo vantaggio sbagliando opzione e misura dell'assist nel momento decisivo.

Stellone, come di consueto, infonde coraggio ed indole propositiva ai suoi con una svolta strategica all'insegna dell'audacia: dentro Puscas per Haas e Palermo che si dispone con il 4-4-2, declinabile in 4-2-4 con Falletti e Trajkovski esterni alti con spiccata vocazione offensiva.   Akpa Akpro lascia il posto a Minala.

Jajalo e Chochev rimediano due cartellini gialli. La Salernitana sfiora due volte il vantaggio nel giro di un minuto: Minala sfiora la traversa con un destro a giro deviato, Migliorini si vede respingere sulla linea un''incornata a colpo sicuro da Puscas. Clamorosa la chance sprecata da Rispoli poco dopo: lanciato a rete da Puscas l'esterno non vede Moreo e Falletti completamente soli nel cuore dell'area e spreca tutto con un destro centrale e debole facilmente parato da Micai. Poco dopo Trajkovski pesca Puscas in area dopo uno splendido slalom ma il rumeno non controlla e l'azione sfuma.

L'arbitro concede sei minuti di recupero e il Palermo produce il massimo sforzo per tentare di portare a cas in extremis i tre punti. Proprio nel cuore dell'extra time, i rosanero vengono beffati da una clamorosa ingenuità di Trajkovski: dopo una punizione dal limite respinta dalla barriera, il macedone si incaponisce sciaguratamente in slalom con la squadra totalmente protesa in avanti senza la minima copertura preventiva, il numero 10 di Stellone si chiude in un imbuto, perde palla e scatena la ripartenza campana finalizzata da Casasola. Errore marchiano e decisivo, concettuale ancor prima che tecnico, topica letale a questi livelli.

La compagine di Stellone inizia con un fastidioso passo falso il girone di ritorno, la serie utile del tecnico romano si arresta a 13 partite consecutive.