Dopo settimane in cui le tortuose vicende legate al passaggio di proprietà hanno egemonizzato l'attenzione generale, le questioni di campo tornano sovrane. Il Palermo di Stellone, autorevole e meritorio leader del campionato cadetto, affronta al "Barbera" la Salernitana di Gregucci. L'obiettivo è quello di riprendere con medesima personalità ed altrettanta brillantezza il percorso che ha condotto la compagine rosanero in vetta alla graduatoria al giro di boa.
serie b
Palermo-Salernitana 1-1: Jajalo firma il vantaggio rosa, l’acuto di Anderson premia la reazione campana. Commento primo tempo
Buon avvio di gara per la compagine di Stellone che trova il meritato vantaggio con Jajalo e va vicina al raddoppio in almeno due occasioni. I campani rischiano in fase difensiva ma riescono a riequilibrare le sorti grazie ad Anderson
Assenze pesanti quelle a cui deve far fronte il tecnico romano: out Nestorovski, Aleesami e Mazzotta per infortunio, Bellusci per squalifica. Stellone disegna per l'occasione l'ormai familiare 4-3-2-1. Brignoli tra i pali, Rispoli ed il giovane Accardi esterni bassi di una linea difensiva a quattro completata dall'inedita coppia di centrali Szyminski-Rajkovic. Jajalo schermo, leader e polo catalizzatore della manovra in mediana, affiancato da Haas e Chochev nel ruolo di intermedi. Tandem fantasia sulla trequarti Trajkovski-Falletti, Moreo vince il ballottaggio con Puscas e svolge il ruolo di unico vero terminale offensivo.
Pronti via, Trajkovski brucia in slalom i suoi diretti marcatori e cerca il piazzato con il destro ma Micai respinge di piede la conclusione del macedone. Anderson prova il sinistro dai venti metri ma il suo sinistro e debole e non crea patema alcuno a Brignoli. La Salernitana sembra voler affrontare il più quotato avversario con indole propositiva e senza particolari speculazioni tattiche ma non fa in tempo a prendere le misure che va sotto nel punteggio.
L'assist a rimorchio di Haas trova Jajalo pronto all'inserimento: il piatto sinistro del numero otto rosanero è secco e preciso e non lascia scampo a Micai. Sigillo meritato per un vero leader, tecnico e carismatico, che ha trascinato questa squadra con sagacia e personalità in questa prima parte di stagione.
La Salernitana prova a prendere i rosa piuttosto alti, azzardando forse troppo e concedendo vere e proprie voragini da sfruttare in ripartenza per gli uomini di Stellone. Ogni palla persa in mezzo al campo dai campani diviene una potenziale occasione da rete per i padroni di casa: Rispoli esalta le sue doti atletiche e tracima in progressione, prima serve un assist al bacio che Trajkovski controlla male, quindi si produce in un esaltante coast to coast costringendo Micai alla prodezza. Trajkovski ara il campo in percussione ed infierisce su una Salernitana fin troppo lunga e sfilacciata che pare perdere le distanze tra i reparti, l'invito del macedone a Falletti è perfetto, la successiva sponda uruguaiana per Haas un filo strozzata e l'azione sfuma.
La Salernitana barcolla ma non rinuncia a tessere le sue trame offensive: prima i campani sfiorano il pari con un tap-in a colpo sicuro di Jallow murato da Szyminski, poi lo trovano con un destro radente di Anderson che sorprende Brignoli, coperto da una selva di gambe nella circostanza.
La prima frazione si chiude in parità.
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