Palermo, ressa al “Barbera” per l’abbonamento. I tifosi si lamentano, il club apre zone off limits

Ressa di tifosi allo stadio Renzo Barbera nell'ultima giornata di cambio posto dedicata ai rinnovi per la campagna abbonamenti 2016/2017.

Dopo le tre settimane interamente dedicate ai rinnovi, in cui si sono abbonati circa 4000 tifosi, la società aveva programmato negli ultimi due giorni (dodici ore complessive, sei al giorno) il cambio posto.

Almeno 1500 sostenitori rosanero si sono recati nelle ultime ore nella sede del club in viale del Fante per rinnovare o per rinnovare cambiando il proprio posto, trovando quindi lunghe file. Tra questi però, come spiegano dal club a Mediagol, "soltanto una minima parte è venuta per il cambio posto" e dunque la calca creatasi in questi giorni sarebbe dovuta principalmente alla scelta dei tifosi di rinviare fino all'ultimo l'appuntamento allo stadio per rinnovare l'abbonamento.

Per questo motivo, la chiusura degli uffici, prevista inizialmente per le 16, è stata posticipata di qualche ora per permettere ai presenti di rinnovare, sia nella giornata di ieri, sia oggi. Per andare incontro al flusso anomalo di tifosi, come spiega il Palermo a Mediagol, "sono stati aperti spazi dello stadio solitamente off limits proprio per rendere più confortevole la permanenza dei tifosi al Barbera. Abbiamo preferito aprire, per esempio, la mixed zone, e altre zone anche climatizzate, al posto di far rimanere i nostri tifosi fuori al sole e con il caldo".

"Come sempre la U.S. Citta' di palermo spicca per organizzazione... - scrive Calogero, vecchio abbonato di Curva Nord a Mediagol - Diversi giorni inutili per rinnovare, mentre per il cambio posto soltanto due giorni. Risultato, mi ritrovo dalle 9.30 allo stadio e sono passate già cinque ore. Dopo aver preso il turno e fatto una doppia fila (rinnovo abbonamento e rinnovo tessera del tifoso) chiamano il mio numero dopo ben quattro ore. Ti illudi che l'attesa sia finita, invece sali al quarto piano in uno stanzino dove ci sono altre 70-80 persone prima di te a morire dal caldo. Sono le 14 e ancora sono qui a fare la sauna".

Anche sui social non si placano le lamentele: "Da domani vendita libera. In questo modo io domani pagherei 40 euro in più senza motivo", "Ci sono un sacco di persone che passano da curva a gradinata per pagare di meno", "Troppo caldo e troppa folla. Un vero atto d'amore abbonarsi. Questa società lo merita?", "Siamo stipati come animali, non c'è un briciolo di organizzazione".

Post polemico anche da parte dalla pagina "Cuore Rosanero" su Facebook: "Ecco quello che succede a Palermo! Tralasciando il discorso di abbonarsi o meno (c'è chi reputa il rinnovo un assist a Zamparini), è vergognoso che una persona che voglia rinnovare il proprio abbonamento arrivi ad ora di pranzo e gli venga detto "oggi non ci arrivi a farlo, ripassa domani" quando domani succederà la stessa identica situazione. Si parla di flop abbonati, si parla di una città che si è disinnamorata di questi colori e quando poi uno vuole rinnovare succedono queste cose. Più di 100 persone mandate via, più di 100 persone che probabilmente hanno preso mezza giornata libera nella speranza di andare a rinnovare la propria passione e invece è costretta ad andare a casa e a non seguire allo stadio i propri colori! Vergogna!"

Da domani, non sarà più possibile esercitare la prelazione sul proprio posto occupato nella stagione 2015/2016. I “vecchi abbonati” continueranno a mantenere esclusivamente il diritto al prezzo riservato loro durante la fase di rinnovo fino ad oggi. Da mercoledì 10 agosto prenderà il via la fase della Campagna Abbonamenti 2016-2017 del Palermo dedicata alla sottoscrizione delle nuove tessere. Fino al giovedì antecedente, la prima gara casalinga di campionato, si potrà sottoscrivere il proprio abbonamento stagionale.