Un buonissimo Palermo conclude il primo tempo dell'anticipo contro la Juventus sul punteggio di parità. Prestazione di attenzione, geometrie e intensità: i rosanero se la giocano alla pari con i bianconeri. Prestazione degna di nota, fin qui, da parte di tutti gli effettivi.
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Palermo-Juventus 0-0: i rosa tengono testa a bianconeri, Valeri rivedibile. Commento al 45′
Il commento del match del Barbera tra Juventus e Palermo al termine del primo tempo. Un buonissimo Palermo, scelte arbitrali da rivedere.
NOVITÀ - Roberto De Zerbi aveva avvertito tutti alla vigilia della gara: "Aspettatevi tante sorprese di formazione", senza - chiaramente - specificare quali. Probabilmente nessuno si sarebbe atteso che, alla fine, a rimanere in panchina potesse essere Ilija Nestorovski, "Mr. due gol nelle ultime due gare". Al posto del macedone, l'innesto a sorpresa di Norbert Balogh. 3-4-2-1 confermato, con Posavec a difendere i pali rosanero; Cionek, Gonzalez e Goldaniga in difesa; Rispoli e Aleesami sulle fasce; Jajalo e Gazzi in cabina di regia e Diamanti (capitano) insieme a Chochev alle spalle dell'ungherese Balogh.
CRONACA - Passano appena dieci secondi per assistere alla prima occasione. Pronti-via, cross di Pjanic dalla sinistra: difesa del Palermo immobile e Higuain spara alto dal cuore dell'area di rigore. Ancora il Pipita che libera Dani Alves sulla destra, ma interviene Cionek in anticipo. Sul prosieguo dell'azione, errore del laterale ex Barcellona che effettua un retropassaggio fuori misura, ne approfitta Diamanti che supera Bonucci. Il n.19 bianconero lo stende e per Valeri è ammonizione. Non sarà l'unico cartellino della prima frazione: seguiranno quelli a Goldaniga, Mandzukic (che aveva provato ad agitare gli animi, provocando prima Aleesami, poi altri avversari), Gonzalez (che fatichiamo a comprendere) e Aleesami (cartellino esagerato). Il Palermo c'è, costruisce gioco e mantiene alta la tensione, ma anche l'attenzione: Cionek prima, Gonzalez poi si rendono autori di chiusure quasi miracolose. E, quando non arrivano le chiusure dei centrali, arrivano le mani di Posavec. Al 31' si fa male Rugani, al suo posto entra Cuadrado e la Juventus passa a quattro in difesa. La sostanza non cambia. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto con il Palermo che accorcia bene e riparte repentinamente. Pochi tiri verso lo specchio da parte dei rosa, ma tante giocate di alta scuola. Il punteggio rimane sullo 0-0: rivedibili - per usare un eufemismo - diverse scelte dell'arbitro Paolo Valeri (qui i precedenti).
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