Palermo, esodo dei nazionali e piena emergenza contro il Parma. Quali scelte per Tedino?

Settimana di lavoro per Bruno Tedino ed i suoi uomini in vista della gara in programma domenica pomeriggio al Renzo Barbera contro il Parma, big match dell'ottava giornata del campionato di Serie B.

Quello che scenderà in campo domenica pomeriggio, sarà un Palermo in piena emergenza a causa degli impegni di diversi rosanero con le rispettive Nazionali. Dopo la sfida del Mario Rigamonti contro il Brescia, gara nella quale sono venuti meno nove giocatori della rosa, Bruno Tedino dovrà fare di necessità virtù, schierando la miglior formazione possibile contro i ducali in un match che può significare molto in chiave promozione.

Senza Balogh, Aleesami, Monachello e Rajkovic, fermi ai box per infortunio, con Igor Coronado ed Eddy Gnahoré non al meglio della condizione fisica, il tecnico ex Pordenone dovrà fare i conti con ulteriori defezioni significative.

Certo l'impiego di Alberto Pomini, pronto a difendere i pali rosanero data l'assenza di Josip Posavec (in campo giovedì 5 ottobre contro la Bielorussia e lunedì 9 contro la Repubblica Ceca nei match validi per le qualificazioni dell'under 21 croata agli Europei di categoria).

In difesa due le assenze di spessore: si tratta di Aljaz Struna e Thiago Cionek.

Il primo, convocato dalla Slovenia, sarà a disposizione del commissario tecnico Katanec nelle sfide valide per la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 contro Inghilterra (5 ottobre al Wembley Stadium) e Scozia (domenica 8 ottobre).

Il polacco invece scenderà in campo nelle stesse date contro Armenia e Montenegro.

Tornerà certamente in campo dal primo minuto Szyminski, schierato sul centrosinistra della linea difensiva, con Bellusci che scalerà centrale di regia. A completare la retroguardia sarà con ogni probabilità l'eclettico Dawidowicz. Il classe 95 polacco ha mostrato ottime attitudini anche da centrocampista ma nella fattispecie dovrebbe tornare al ruolo originario.

In mezzo al campo non ci saranno né Chochev, né Jajalo; nuova chance, dunque, per Murawski e Gnahoré, che potrebbero trovare posto dal primo minuto nello scacchiere titolare del mister originario di Treviso.

In campo contro Francia (7 ottobre) e Lussemburgo (10 ottobre), Chochev guarderà dalla tv i suoi compagni, così come Mato Jajalo, impegnato con la sua Bosnia nei match contro Belgio (7 ottobre) ed Estonia (10 ottobre). Spiraglio di rientro per il numero otto rosanero reduce da un infortunio. Le sue condizioni saranno valutate dallo staff medico della sua Nazionale prima di prendere una decisione definitiva su un eventuale ritorno anticipato in Sicilia.

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L'assenza più importante, per il secondo match di fila, sarà quella di Ilija Nestorovski, bomber e capitano dei rosanero. Out contro l'Ascoli a causa della squalifica rimediata dopo il doppio giallo comminato contro la Pro Vercelli, il macedone sfiderà gli azzurri di Ventura venerdì 6 ottobre per poi tentare di incrementare il personale score internazionale contro Liechtenstein (9 ottobre). Stessi impegni per il connazionale e compagno di squadra Aleksandar Trajkovski.

Nelle ultime ore il patron Maurizio Zamparini ha tirato le orecchie al 7 rosanero nel tentativo di spronarlo a fare meglio rispetto alle ultime uscite. Dopo la tripletta in Tim Cup ed il gol all'esordio contro lo Spezia, il macedone non ha più fornito prestazioni degne di rilievo.

Un rebus la disposizione del reparto offensivo ma pochi dubbi sugli interpreti. Embalo, Coronado e La Gumina sono gli unici effettivi arruolabili, flebili chances di convocazione per Monachello che ha comunque al momento una condizione atletica imperfetta ed un'autonomia di impiego ridotta. 

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