Palermo-Crotone 1-0: acuto Nestorovski nel finale, buona la prima per Stellone

PRIMO TEMPO- Esordio stagionale per il nuovo tecnico del Palermo, Roberto Stellone, sulla panchina rosanero.

Il Crotone guidato da Giovanni Stroppa è avversario estremamente temibile per la compagine siciliana a caccia di un successo che riduca il divario dalla zona nobile della graduatoria ed inauguri nel migliore dei modi il nuovo corso.

Scelte abbondantemente annunciate in sede di conferenza stampa pre-gara in casa Palermo. Rosanero schierati con un classico 4-3-1-2: Brignoli tra i pali, Salvi ed Aleesami esterni bassi, Bellusci-Rajkovic coppia di centrali difensivi.

Jajalo-Haas-Murawski cerniera in zona nevralgica, Trajkovski a galleggiare tra le linee a supporto dell'inedito tandem Nestorovski-Puscas.

Baricentro alto e pressing pronunciato sulla trequarti offensivo: almeno sotto il profilo dell'atteggiamento tattico l'avvio del Palermo è piuttosto incoraggiante. Proprio da un'aggressione su una seconda palla ha origine la rasoiata dai 20 metri di Jajalo che lambisce il palo. 

Trajkovski conferma l'attuale stato di grazia: il numero 10 rosa svaria su tutto il fronte offensivo e spesso si propone sul versante mancino per allargare le maglie difensive calabresi. Da un delizioso uno-due sullo stretto con Nestorovski nasce un'occasione ghiotta proprio per Trajkovski che indugia un attimo di troppo e spreca l'attimo, anziché battere a rete di prima intenzione.

La squadra di Stellone reclama due volte il penalty nel giro di un minuto: prima per un tocco dubbio di Sampirisi (forse col braccio) su girata di Nestorovski, quindi per una doppia trattenuta in area sul susseguente corner ai danni di Bellusci e Salvi.

Il Crotone si fa  vivo dalle parti di Brignoli con una splendida giocata di Stoian che lavora di fino la sfera sulla trequarti ed imbuca per l'inserimento di Martella che calcia a lato da buona posizione.

Dopo la mezz'ora la manovra Palermo scende un po' in termini di intensità e fluidità nella circolazione della sfera, la compagine di Stroppa prende le misure ai rosa, alzando leggermente il baricentro ed inizia a proporsi nella metà campo di Brignoli con una certa continuità.

Tuttavia, pur facendo registrare adesso un sostanziale equilibrio, la sfida non propone occasioni da rete nitide o degne di rilievo su entrambi i versanti.

In chiusura di tempo, un coast to coast di Bellusci trova la testa di Nestorovski con Cordaz che vola sul palo alla sua destra ed inchioda la sfera sulla linea di porta.

SECONDO TEMPO -  Al minuto dieci della ripresa, il Palermo cova per qualche secondo l'illusione del vantaggio: Bellusci di controbalzo  alza una parabola che scavalca la linea difensiva calabrese e Nestorovski batte Cordaz in rovesciata da due passi, l'assistente rileva un off-side di partenza del macedone e l'arbitro annulla la rete.

Jajalo prova il sinistro dai 18 metri poco dopo ma il suo tiro sorvola la traversa. Al minuto sedici, Haas imbuca bene per Puscas che salta l'uomo e scarica su Nestorovski che non riesce a ribadire in rete da pochi passi.

Stellone inserisce Rispoli per Haas e passa al 3-4-1-2 con Salvi dirottato terzo centrale di destra sulla linea difensiva.

Stroppa richiama Stoian per Nwanwko. Stellone rileva lo stremato Puscas giocando la carta Moreo.

La compagine rosanero spinge forte sull'acceleratore: un cross di Rispoli, deviato da un difensore calabrese, si stampa sulla traversa, Moreo anticipa in elevazione il suo marcatore ma la sua spizzata si perde larga sul secondo palo. Stellone concede un quarto d'ora a Cesar Falletti, gli lascia il posto Trajkovski.

Moreo scarica il destro, dopo una percussione di Falletti stoppata al limite dell'area, ma la sua conclusione si perde alta. Dopo aver rischiato di capitolare su una ripartenza fulminea del Crotone, bravo Rajkovic a smorzare il sinistro di Nwankwo, il Palermo passa in vantaggio: percussione poderosa di Jajalo palla al piede ed assist al bacio per Nestorovski che, complice una deviazione, beffa Cordaz con il destro.

La gestione degli ultimi minuti, recupero compreso, è piuttosto serena. Il "Barbera" può esultare al triplice fischio e Stellone bagna con un successo il suo esordio stagionale sulla panchina rosanero.