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Palermo: Ballardini e le tre novità di formazione. Contro la Sampdoria può tornare Lazaar
Ventiquattro ore ancora e sarà Palermo-Sampdoria. Il tecnico ravennate riflette sulla miglior formazione da schierare in campo in un match di vitale importanza in chiave salvezza.
Il Palermo di Davide Ballardini può contare su un unico risultato nel match di domani contro la Sampdoria: i rosanero - che scenderanno in campo già consapevoli del punteggio maturato allo Stadium tra la Juventus e il Carpi - sono chiamati alla vittoria per tentare l'aggancio. Non basteranno di certo i tre punti con la Sampdoria per ottenere la salvezza (anche perché gli emiliani vantano una migliore differenza reti e, a pari punti, sarebbero avanti), ma per considerarsi ancora in corsa, i siciliani non avranno alternativa.
Al Barbera saranno presenti solamente gli abbonati e alcuni sostenitori della Samp, quelli in possesso della Tessera del Tifoso. Un sostegno meno rumoroso, ma che non dovrà limitare l'iniziativa dei padroni di casa.
In attesa che il Tar si pronunciasse, ieri mattina la squadra rosanero si è allenata a Boccadifalco mettendo a punto le ultime trame tattiche in vista della sfida valida per la 36esima giornata di campionato. Per Ballardini diversi ballottaggi da risolvere e alcuni dubbi di formazione.
La certezza è che si rivedrà in campo il modulo con cui Sorrentino e compagni hanno avuto la meglio sul Frosinone sei giorni fa: sarà un 3-4-1-2, giusto compromesso per avere più solidità difensiva e per non rinunciare al trequartista, caposaldo della filosofia di calcio ballardiniana. Ci saranno i senatori (il capitano Sorrentino, Maresca, Gilardino) e l'asso della squadra, Franco Vazquez. Non mancheranno le novità rispetto al match del Matusa. La prima in difesa: Giancarlo Gonzalez resterà a guardare la partita dalla tribuna (il Giudice Sportivo lo ha fermato per un turno) e, in suo luogo, sarà presente Edoardo Goldaniga, rimasto per 90' in panchina a Frosinone. L'ex Pisa e Perugia dovrebbe essere affiancato da Vitiello e Andelkovic, anche se Struna e Cionek faranno di tutto per giocarsi una maglia da titolare fino a un'ora prima del calcio d'inizio.
Un altro accorgimento dovrebbe essere sull'out di sinistra, dove Lazaar potrebbe tornare a correre al posto di Morganella (preferito al marocchino domenica scorsa): a destra, invece, confermato Rispoli. Ballottaggio in mediana tra Hiljemark, Jajalo e Brugman: l'impressione è che lo svedese possa essere escluso dall'undici titolare. Così come il suo connazionale Quaison: Aleksandar Trajkovski vuole scendere in campo dal 1'.
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