Il suo addio, nel bel mezzo di aprile, fu uno dei primi campanellini d'allarme. Sì, il Palermo era già praticamente retrocesso, ma Nicola Salerno probabilmente sarebbe rimasto se avesse notato diversi sviluppi in merito alla vicenda sul closing.
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Nicola Salerno: “Baccaglini simpatico, ma ha creato confusione a Palermo. Zamparini…”
Parla l'ex direttore sportivo del Palermo, Nicola Salerno: "Baccaglini uno simpatico, ma non ha dato certezze al Palermo".
"Mi sono lasciato bene, ho mantenuto rapporti cordiali con tutti. Credo di essermi comportato nella maniera giusta", racconta lo stesso ex direttore sportivo dei rosanero all'indomani del passaggio di proprietà sfumato da Maurizio Zamparini a Paul Baccaglini. "Non sono mai stato al corrente in maniera precisa di quelle che erano le situazioni. Mi era stato presentato Baccaglini con il quale avevo instaurato un rapporto cordiale e simpatico durante il periodo di lavoro. Anche se - precisa Salerno ai microfoni di Tuttomercatoweb - la sua presenza non ha avuto un buon impatto con la squadra perché non ha dato delle certezze. La presenza di Baccaglini ha creato più confusione che altro? Non posso dire che senza di lui sarebbe finita diversamente perché non sono un veggente. Però sicuramente la presenza di Baccaglini ha tolto sicurezze alla squadra rispetto alle certezze precedenti. Al di là di tutto le difficoltà c'erano comunque. Comunque con lui ho sempre avuto un rapporto cordiale".
Al timone del Palermo rimarrà Zamparini. "Il rapporto che mi lega a lui è differente da quello che può avere con un altro direttore sportivo. A Palermo tra me e lui non era possibile arrivare ad una discussione, non mi sarei mai permesso. Siamo amici di famiglia, quindi ho preferito andare via senza polemica", ha proseguito Salerno.
Una volta aver lasciato Palermo (ad aprile), la carica di ds è rimasta vacante: solamente di recente la poltrona di ds è tornata ad avere un proprietario: è Fabio Lupo. "Lo conosco da tanti anni, così come il segretario Francavilla con il quale c'è stata una collaborazione proficua a Foggia e posso dire che è preparato. Di Tedino ne ho sentito parlare bene, spero possa riportare il Palermo dove merita", il parere espresso da Nicola Salerno che poi ha detto la sua sulla Serie B: "C'è un bel lotto di pretendenti, sarà una battaglia. Indubbiamente il Palermo non è lo stesso di quando è retrocesso che aveva Dybala, Vazquez, Hernandez, Lafferty. Il livello si è un un po' abbassato - ha detto Salerno -. Bisognerà vedere come si muoveranno i rosanero, poi il Pescara che ha tenuto Zeman e attenzione a Venezia e Parma".
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